Anticipo contributo INPS su ferie, permessi e ex festività non godute
Premessa
La mancata fruizione delle ferie entro i 18 mesi successivi all’anno di maturazione delle stesse , comporta l’obbligo del versamento della contribuzione sulla retribuzione spettante al lavoratore per le ferie non godute.
Il termine di 18 mesi può essere sospeso in caso di malattia, maternità, etc. o può variare se diversamente disposto dal CCNL o accordi di secondo livello.
E’ possibile che, per il medesimo evento, il datore di lavoro sia tenuto a versare i contributi in due occasioni: per la scadenza dei 18 mesi e nel momento della fruizione delle stesse. Dato che la contribuzione deve essere unica, in occasione della fruizione delle ferie, il datore di lavoro può recuperare quanto precedentemente versato per il periodo fruito.
Lo stesso obbligo riguarda i permessi e le ex festività. Laddove il lavoratore, entro l’arco temporale stabilito, non riesca a godere dei permessi, è in genere prevista la possibilità che gli venga erogata una indennità sostitutiva, calcolata in base alla retribuzione corrisposta alla scadenza del termine stabilito per la fruizione. Qualora detta somma non dovesse essere corrisposta, la contribuzione all’INPS è comunque dovuta.
In questo documento si illustra il procedimento per il versamento dell’anticipo dei contributi sulle retribuzioni differite non godute e il successivo recupero dello stesso a seguito della fruizione di ferie, permessi, ex festività.
Modalità operative
1 – Anticipo contributi su ferie, permessi, ex festività
L’utente determina le ore o i giorni su cui anticipare la contribuzione all’INPS, utilizzando le stampe presenti in “Pratiche” – “Riepiloghi contabili” – “Stampa prospetti Ret.Dif. residue” unitamente alla consultazione degli archivi storici progressivi (“Archivi” – “Dati storici” – “Progressivi generali”). Una volta determinata la quantità di ore o giorni soggette a questo trattamento, l’informazione va inserita nel cedolino del dipendente utilizzando una delle seguenti voci predisposte dalla procedura:
1V31: “Antic.Ctr.Inps su Ferie AP (H)”
1V32: “Antic.Ctr.Inps su Ferie AP (G)”
1V33: “Antic.Ctr.Inps su Ex Fest. AP (H)”
1V34: “Antic.Ctr.Inps su Ex Fest. AP (G)”
1V35: “Antic.Ctr.Inps su Perm. AP (H)”
1V36: “Antic.Ctr.Inps su Perm. AP (G)”
Il campo della voce da valorizzare è “ore/giorni”. La voce valorizzerà l’importo sulla base della retribuzione del mese corrente, e alimenterà uno dei seguenti totalizzatori:
319: Impon. Anticipo Ctr. Ferie (alimentato dalle voci 1V31 e 1V32)
320: Impon. Anticipo Ctr. ROL/Ex Fest. (alimentato dalle voci 1V33, 1V34, 1V35 e 1V36)
Successivamente, il calcolo del cedolino rilascerà una voce contributiva che, utilizzando come base imponibile il valore dei totalizzatori indicati sopra, determinerà il contributo da anticipare. Le voci contributive, che scattano automaticamente, sono le seguenti:
K915: Anticipo Ctr. Inps Ferie (che utilizza il totalizzatore 319)
K920: Anticipo Ctr. Inps ROL/Ex Fest. (che utilizza il totalizzatore 320)
K931: Anticipo Ctr. Scau Ferie (che utilizza il totalizzatore 319)
K933: Anticipo Ctr Scau ROL/Ex Fest. (che utilizza il totalizzatore 320)
Le voci di cedolino e i contributi alimenteranno alcuni storici, e saranno utilizzate in sede di predisposizione della CU per rettificare quanto dichiarato in relazione all’imponibile INPS e ai contributi a carico del lavoratore. Gli storici movimentati sono i seguenti:
1105: Inps: Rimb.Ctr.Antic. c/dip. ROL/Ex Fest. (utilizzato dalla CU per ridurre i contributi a carico del lavoratore)
L’imponibile su cui è stata calcolata la quota di contributi da anticipare all’INPS concorrerà ad aumentare l’imponibile previdenziale del mese del dipendente, che verrà denunciato nel flusso UNIEMENS.
Quando, nei mesi successivi, il dipendente usufruirà di ferie e permessi, avverrà il processo contrario, ovvero si dichiareranno all’INPS nella sezione Variazioni Retributive del flusso UNIEMENS le quote di imponibile e di contribuzione da recuperare con l’indicazione del mese pregresso su cui tali variazioni opereranno.
Con revisione 05.20.5611 rilasciata il 15/07/2021 è stata inoltre implementata la gestione del recupero su ferie/permessi non goduti oltre i 12 mesi dal dal periodo cui i relativi eventi o elementi si riferiscono. La Circolare Inps n. 106/2018 al punto 3 specifica infatti che “Oltre detto termine, il datore di lavoro, per recuperare gli importi riferiti alle indennità di ferie non godute ovvero ROL già corrisposti, dovrà avvalersi della regolarizzazione.” Sono state quindi rilasciate le seguenti voci per la gestione differenziata del recupero dei contributi su ferie e permessi a seconda che questi siano goduti entro o oltre i 12 mesi:
IDVoce
Descriz
1V40
Rimb.Ctr.Ferie/Perm. c/Azi – L480
1V41
Rimb.Ctr.Ferie/Perm. c/Dip – L480
1V42
Rimb.Ctr.DIR. Ferie/Perm. c/Azi – L481
1V43
Rimb.Ctr.DIR. Ferie/Perm. c/dip – L481
1V44
Rimb.Ctr.Ferie/Perm. c/Azi – DM-VIG
1V45
Rimb.Ctr.Ferie/Perm. c/Dip – DM-VIG
1V46
Rimb.Ctr.DIR. Ferie/Perm. c/Azi – DM-VIG
1V47
Rimb.Ctr.DIR. Ferie/Perm. c/dip – DM-VIG
Le voci opereranno unitamente a quelle ordinarie già presenti a sistema solamente per la ventilazione o meno in DM10: – se il recupero viene fatto entro i 12 mesi dal periodo a cui si riferiscono, il recupero avverrà in DM10 con codice L480 o L481 come già avveniva fino ad oggi. – se il recupero viene invece fatto dopo i 12 mesi dal periodo a cui si riferiscono, il recupero non può essere fatto in DM10 ed è necessario avvalersi di DM10-VIG. In tal caso opereranno le voci senza ventilazioni in DM10 che sono però ventilate contabilmente nel nuovo conto V.200.125 utile ad evidenziare l’importo totale che sarà oggetto di regolarizzazione con DM10-VIG.
2 – Archivio anticipo contributi Inps
Una volta storicizzato il cedolino in cui sono stati anticipati i contributi, gli importi coinvolti vengono storicizzati nell’Archivio anticipo contributi Inps raggiungibile dal percorso di menù: “Archivi” – “Dati storici”.
Al suo interno sono riportati, distinti per dipendente, l’imponibile, i contributi a carico dell’azienda e i contributi a carico del lavoratore relativi all’anticipo versato. Oltre a questi dati, nell’archivio vengono registrati anche gli elementi identificativi del lavoratore all’interno del flusso UNIEMENS, al fine di utilizzarli al momento del recupero.
All’interno della maschera compare anche la sezione “Dettaglio rimborso contributi anticipati” che visualizzerà i contributi mano a mano che verranno recuperati per effetto del godimento di ferie, permessi o ex festività. Si tratta, di fatto, di una rappresentazione sintetica del contenuto dell’archivio che registra le operazioni di recupero dei contributi anticipati, raggiungibile mediante la scelta “Archivi” – “Dati storici” – “Dati rimborso anticipo contributi Inps”.
Questa sezione dell’archivio viene valorizzata nel momento stesso del calcolo del cedolino che contiene la voce di godimento di ferie, permessi o ex festività, e non durante la fase di storicizzazione delle buste paga.
3 – Godimento di ferie, permessi o ex festività
Come già accennato in precedenza è possibile che, una volta anticipata la quota di contribuzione per ferie, permessi o ex festività non godute, queste vengano effettivamente godute dal dipendente. La voce relativa al godimento di uno di questi istituti, comporterà l’automatico rimborso di quanto già anticipato per la sola quantità di ore/giorni effettivamente goduta.
Di seguito elenchiamo le voci di cedolino che scattano automaticamente quando avviene il godimento di ferie, permessi o ex festività in presenza di un residuo di contributi anticipati.
A) FERIE
1V10: Rimb.Ctr. Ferie c/azi – FERIE
1V11: Rimb.Ctr. Ferie c/dip – FERIE
1V12: Dim.Impon.AC x Rimb.Ctr. Ferie – FERIE
1V13: Dim.Impon.AP x Rimb.Ctr. Ferie – FERIE
1V16: Rimb.Ctr. Ferie c/azi – FERIE – SCAU
1V17: Rimb.Ctr. Ferie c/dip – FERIE- SCAU
1V18: Dim.Impon.AC x Rimb.Ctr. Ferie – FERIE – SCAU
1V19: Dim.Impon.AP x Rimb.Ctr. Ferie – FERIE – SCAU
B) PERMESSI/ EX FESTIVITA’
1V20: Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. c/azi – ROL
1V21: Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. c/dip – ROL
1V22: Dim.Impon.AC x Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. – ROL
1V23: Dim.Impon.AP x Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. – ROL
1V26: Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. c/azi – ROL – SCAU
1V27: Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. c/dip – ROL – SCAU
1V28: Dim.Impon.AC x Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. – ROL – SCAU
1V29: Dim.Impon.AP x Rimb.Ctr. Perm./Ex Fest. – ROL – SCAU
Esempio:
Nel mese di Maggio vengono anticipati i contributi relativi a 25 ore di ferie utilizzando la voce IV31.
Nel mese di Giugno il dipendente gode di 20 ore di ferie. Oltre alla voce di godimento ferie, nel cedolino saranno presenti altre voci:
1V10: Rimb. ctr Ferie c/azienda
1V11: Rimb. ctr Ferie c/dip
1V12: Diminuzione imponibile AC x rimborso ctr. ferie
Queste voci, nel momento del calcolo del cedolino, vengono archiviate in “Archivi” – “Dati storici” – “Dati rimborso anticipo contributi INPS” e nell’archivio “Dati anticipo contributi INPS” nella sezione “dettaglio rimborso contributi anticipati”.
Le quote delle suddette voci concorreranno a diminuire l’imponibile del mese in cui sono stati anticipati i contributi fino al limite dell’anticipo stesso.
4 – Flusso UNIEMENS
Per quanto riguarda il flusso UNIEMENS, le sigle DM con cui verranno denuncianti gli anticipi e i rimborsi dei contributi sono le seguenti:
H400: Riduzione imponibile AC per anticipazione contributi Ferie/ROL – nel quadro B
H500: Riduzione imponibile AP per anticipazione contributi Ferie/ROL – nel quadro B
L480: Recupero contributi anticipati per Ferie/ROL (No Dirigenti) – nel quadro D
L481: Recupero contributi anticipati per Ferie/ROL (Dirigenti) – nel quadro D
Nella denuncia Emens del dipendente per il quale vengono recuperati i contributi anticipati in precedenza, si rende necessario operare nel campo delle variazioni retributive. Il recupero dei contributi comporta infatti una diminuzione dell’imponibile previdenziale del mese in cui sono stati anticipati.
Operativamente, l’importo relativo ai contributi recuperati si troverà all’interno del archivio modello Emens del dipendente nella sezione delle Variazioni retributive. Il flusso telematico presenterà i seguenti campi:
<AnnoMeseVarRetr>: Riporterà l’anno e il mese della denuncia originaria sulla quale deve agire la variabile retributiva (es. 2017-05).
<InquadramentoLav>: Vanno indicati gli elementi identificativi della denuncia originaria sulla quale deve agire la variabile qualora tali elementi non coincidano con quelli della denuncia corrente.
<CausaleVarRetr> Riporterà una delle seguenti causali: “FERIE” o “PER“.
<ImponibileVarRetr> Riporterà la quota di retribuzione che comporta la diminuzione dell’imponibile dell’mese di riferimento
<ContributoVarRetr> Riporterà l’importo della contribuzione da recuperare, includendo sia la quota a carico dell’azienda dia quella a carico del lavoratore.
5 – Flusso DMAG
Non vengono gestiti i contributi su anticipi di ferie, permessi ed ex festività nel flusso DMAG per la mancanza di istruzioni a riguardo.
6 – Compilazione dati in CU
In riferimento alla compilazione dei dati previdenziali in CU (imponibile previdenziale e contributi a carico del dipendente) la procedura opera come segue:
Contributi c/lavoratore: verranno considerati i contributi effettivamente presenti nell’archivio Uniemens (sezione dati retributivi – campo “Contributi a carico del lavoratore”). Questi risultano già al netto dei contributi restituiti al dipendente (voci 1V11, 1V21).
Imponibile previdenziale: verranno considerati i contributi presenti nell’archivio Emens al netto di quanto presente nell’archivio “Variazioni Retributive” per l’anno relativo ai redditi che si stanno dichiarando.
Al fine della compilazione di questi due campi in CU non verranno tenuti in considerazione eventuali recuperi o variazioni contributive transitate nell’anno successivo a quello dei redditi dichiarati.