Calcolo arretrati CCNL Bonifica

La maschera di elaborazione è il centro di controllo dell’applicativo.
Vi si accede dal menu “Applicazioni-Rinnovo CCNL della Bonifica- Elaborazione”.

La maschera è divisa in più sezioni, ciascuna delle quali con una sua particolare funzionalità. Vediamole in dettaglio.

Selezione

In “Filtro anagrafiche” l’utente seleziona l’insieme dei dipendenti da elaborare tramite gli appositi filtri.

  • In “Periodo di elaborazione“, il programma di default – per la gestione degli arretrati di giugno e luglio -imposta anno 2023 e i mesi 6-7.
    Tale configurazione permette di erogare l’incremento retributivo in arretrato per le due mensilità sopra evidenziate, senza tuttavia erogare altresì l’importo di incremento sugli straordinari del foglio presenze di giugno e luglio.

  • Laddove gli straordinari non siano già stati calcolati il relativo incremento contrattuale, la configurazione deve essere la seguente, avendo cura di impostare i mesi dal 6-8 e inserendo il flag “Non applicare l’incremento contrattuale all’ultimo mese nei soggetti retribuiti con calendario sfasato”.

 

Avanzate

 

In questa sezione l’utente può decidere di filtrare i CCNL sui cui effettuare l’operazione di calcolo degli arretrati.

La scheda permette inoltre di decidere – all’interno della funzionalità “Parametri di riduzione per anticipo arretrati” –  di gestire gli arretrati che, per le due mensilità in questione, siano già stati oggetto di erogazione tramite l’utilizzo voci di cedolino oppure tramite l’inserimento di elemento retributivo, quale la vacanza contrattuale.
Nel caso in cui si decidesse di spuntare la flag “voci di cedolino“, è necessario specificare le voci da escludere nel calcolo degli arretrati; il software in seguito – in fase di elaborazione – decurta l’intero importo erogato con le voci specificate.
Analogamente nel caso in cui invece si spuntasse la flag “Elementi retributivi“, gli arretrati contrattuali sono calcolati con le basi retributive già decurtate dell’importo di arretrato erogato.


Ricalcola Basi

In questa sezione l’utente può decidere di filtrare di indicare i periodi per le Basi retributive e per gli Elementi retributivi utili ai fini del calcolo.
I periodi di default sono gli stessi di quelli indicati nella scheda “Selezione”.
E’ possibile impostare un periodo diverso da quello di elaborazione dei ricalcoli (Pag. Selezione) solo nel caso in cui le Basi retributive e gli Elementi retributivi storici dei cedolini siano già aggiornati per una parte dei mesi che si andranno a ricalcolare. Tale operazione si utilizza sono eccezionalmente nella fattispecie in cui l’utente abbia provveduto all’aggiornamento dei minimi contrattuali in un momento antecedente il calcolo degli arretrati.

 

Aggiorna Basi

Al termine del calcolo degli arretrati, l’applicazione permette di aggiornare le basi retributive storicizzate fino a due mesi precedenti.
Tale operazione è necessaria per il calcolo corretto delle voci variabili in sede di elaborazione dei successivi cedolini in quanto la base retributiva di riferimento può non essere più quella del mese in elaborazione.

N.B. Se si attivano le flag di aggiornamento delle Basi Retributive (“Mese precedente” e “Due mesi precedenti”), la procedura andrà ad aggiornare i valori storici delle basi presenti nei cedolini. Di conseguenza non sarà possibile ripetere l’attività di calcolo degli arretrati.
Attivare le flag solo se si è certi di non dover più rieseguire il calcolo


Report

In questa sezione sono messi a disposizione vari report per il controllo del calcolo degli arretrati.

L’attivazione della stampa viene fatta con comando tastiera “Ctrl + P”.

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