Configurazione dell’orario
Per gestire un orario a cavallo di due giornate vi sono due strade: la prima è quella di “spezzare” la giornata alla mezzanotte e inserire con l’utilità “spezza timbrature a cavaliere” le timbrature a cavallo di giornata oppure gestire le ore di presenza del giorno dopo nel giorno precedente (più comune).
Cliccare su Archivi – Orari – Orari di lavoro e procedere nel primo caso con una configurazione normale di un orario rigido, nel secondo caso invece seguire i seguenti punti:
- Impostare il tipo di orario desiderato (Ore Teoriche, turni ecc.).
- Impostare i limiti a cavallo delle due giornate [ad esempio 17:00-(24.00 + 02:00)].
Considerazioni
I limiti vanno configurati attentamente in quanto ogni timbratura esterna all’’intervallo da loro definito viene scartata.
In questo modo due turni notturni possono coesistere nella stessa giornata senza influenzare il calcolo delle ore di presenza.
Quando il ciclo di turni notturni finisce, è necessario che la giornata finale sia associata ad un orario che abbia i limiti configurati in modo tale da escludere la timbratura finale, che sarà di competenza della giornata precedente (nel nostro esempio potremmo indicare 6:00-24:00).
Esempio: orario notturno continuato
Il seguente orario esprime un orario notturno dalle 22 alle 6 senza interruzioni a cavallo di due giornate.
L’assenza verrà conteggiata dal primo minuto mentre non è consentito straordinario in ingresso ma solo in uscita.
Orario | Ritardi | Straordinari | |||||||
Obbl | Ore | Elast Prima | Elast Dopo | Toll | Auth | Max | Arr | Toll | |
1° Ingresso | 1 | 22,00 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
1° Uscita | 1 | 30,00 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 30 | 0 |
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