Configurazione dell’orario
Per gestire un orario rigido bisogna entrare in Archivi – Orari – Orari di lavoro e procedere come segue:
- Impostare il tipo di orario rigido.
- Impostare il numero di ore da lavorare nella giornata.
- Associare dei turni senza elasticità creati in precedenza.
- Impostare i limiti della giornata (ad esempio 07,00-19,00).
- Impostare i valori di arrotondamento, le tolleranze ed eventuali compensazioni a livello di giornata (pag.3).
Nel caso di timbrature senza verso si presti attenzione ai seguenti casi per evitare errori nel riconoscimento del verso:
- Nel caso di timbrature molto vicine (ad esempio pausa di 30 minuti) si diminuisca la soglia di riconoscimento (default=60).
- Nel caso di straordinari prolungati (>60 minuti) impostare una soglia di riconoscimento di 90 o 120 minuti (default=60).
Utilizzando un orario rigido si presume che il dipendente abbia degli orari statici sui quali sia possibile calcolare al dettaglio ogni tempo effettuato mediante la comparazione delle timbrature reali con le timbrature teoriche di entrata e uscita.
Se i dipendenti necessitano di flessibilità sulle timbrature sono possibili altre due configurazioni: orari rigidi elastici e orari flessibili.
Esempio: orario rigido con pausa intermedia, soglie e tolleranze
L’orario è configurato per non conteggiare assenza se il dipendente entra in ritardo o esce anticipatamente fino a 3 minuti di differenza con l’orario.
L’arrotondamento delle ore è impostato a 30 minuti.
Gli straordinari vengono conteggiati se il dipendente esegue almeno 30 minuti di straordinario con una tolleranza di 3 minuti (quindi almeno 27 minuti per conteggiare 30 minuti).
Lo straordinario non riconosciuto perchè non oltrepassa la soglia impostata nelle singole fasce viene recuperato se la somma di tutti gli straordinari non riconosciuti supera la soglia a livello di giornata e arrotondato ad intervalli di 30 minuti.
Orario | Ritardi | Straordinari | Pausa | ||||||||
Obbl | Ore | ElastE | ElastU | Arrot | Arrot | Toll | Max | Da | A | Minuti | |
1° Ingresso | 1 | 8,00 | 0 | 0 | 3 | 30 | 3 | 0 | |||
1° Uscita | 1 | 12,00 | 0 | 0 | 3 | 30 | 3 | 0 | |||
Pausa | 12,00 | 14,00 | 120 | ||||||||
2° Ingresso | 1 | 14,00 | 0 | 0 | 3 | 30 | 3 | 0 | |||
2° Uscita | 1 | 18,00 | 0 | 0 | 3 | 30 | 3 | 0 |
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Casi non gestibili dall’orario rigido
L’orario rigido non può gestire i seguenti casi:
- I dipendenti non rispettano l’obbligatorietà delle timbrature.
- I dipendenti effettuano un orario completamente diverso da quello assegnato (Orario ass. 8.00-13.00, orario effettuato 14.00 – 18.00).