Configurazione dati per generazione flusso F24 ENTRATEL

Premessa

L’articolo 3, commi da 1 a 3, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, alla legge 19 dicembre 2019, n. 157, ha introdotto alcune novità in relazione alle modalità e alle procedure da seguire per la presentazione dei modelli F24. Nello specifico, viene esteso l’obbligo dell’utilizzo dei servizi telematici dell’Amministrazione finanziaria nel caso di deleghe contenenti crediti d’imposta utilizzati in compensazione (oltre alle deleghe “a saldo zero” per le quali vigeva già l’obbligo) a partire dalle deleghe del mese di gennaio 2020 (scadenza 16/01/2020).
 
L’invio attraverso le nuove modalità (Desktop telematico, F24 web, F24 online) può essere effettuato direttamente dal sostituto o lo stesso potrà avvalersi di un intermediario abilitato.
Dal punto di vista operativo, la generazione del file telematico è disponibile al percorso:
 
         Pratiche – Modello F24 – Flussi F24 Entratel – Creazione flusso deleghe F24
 

Configurazione

 
Ci sono 3 casistiche di configurazione diverse a seconda della tipologia di soggetto inviante:
  1. Soggetto che invia e versa per proprio conto il flusso F24
  2. Intermediario abilitato che invia il flusso F24 per conto di una o più contribuenti
  3. Intermediario abilitato che invia il flusso F24 e versa le deleghe per conto di uno o più aziende clienti
A – Soggetto che invia e versa per proprio conto il flusso F24

Le configurazioni sono le seguenti:

  1. In “Archivi” – “Ufficio Soggetto Responsabile” impostare in pag. 1, sez. Intermediario il campo “Tipo fornitore” con valore 1 (Soggetti che inviano le proprie dichiarazioni). Non  è necessario valorizzare il codice IBAN. 
  2. Verificare il corretto inserimento dell’IBAN in “Archivi” – “Aziende” – “Conti correnti bancari”
  3. Verificare in “Archivi” – “Aziende” – “Inquadramento azienda”, sezione “Modello F24” la valorizzazione del campo “Prog c/c per F24 e MUT” con l’IBAN sul quale verrà fatto l’addebito della delega
  4.  Pratiche – Modello F24 – Flussi F24 Entratel – Creazione flusso deleghe F24:  selezionare il soggetto inviante che in questo caso sarà l’azienda stessa. I flag “Utilizza il conto corrente dell’intermediario” e “includi anche chi versa da sè” non dovranno essere spuntati.

NB: nel caso in cui non sia stato inserito il codice IBAN come previsto dal punto 2 e 3, è possibile inserire il conto di addebito in fase di validazione del flusso F24 dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Flusso F24: Il flusso sarà composto da un unico record di testata di tipo M e tanti record di tipo V quante sono le deleghe presenti nel flusso.

B – Intermediario abilitato che invia il flusso F24 per conto di una o più contribuenti

Le configurazioni sono le seguenti:

  1. In “Archivi” – “Ufficio Soggetto Responsabile” impostare in pag. 1, sez. Intermediario il campo “Tipo fornitore” con valore 10 (Intermediari abilitati). Non  è necessario valorizzare il codice IBAN. 
  2. Verificare il corretto inserimento dell’IBAN in “Archivi” – “Aziende” – “Conti correnti bancari”
  3. Verificare in “Archivi” – “Aziende” – “Inquadramento azienda”, sezione “Modello F24” la valorizzazione del campo “Prog c/c per F24 e MUT” con l’IBAN sul quale verrà fatto l’addebito della delega
  4.  Pratiche – Modello F24 – Flussi F24 Entratel – Creazione flusso deleghe F24:  selezionare il soggetto inviante che in questo caso sarà l’intermediario abilitato. I flag “Utilizza il conto corrente dell’intermediario” e “includi anche chi versa da sè” non dovranno essere spuntati.

NB: in questo caso i conti correnti di addebito saranno quelli delle aziende selezionate. 

Flusso F24: Il flusso sarà composto da un record di testata di tipo M per ciascun record di tipo V.

C -Intermediario abilitato che invia il flusso F24 e versa le deleghe per conto di uno o più aziende clienti

Le configurazioni sono le seguenti:

  1. In “Archivi” – “Ufficio Soggetto Responsabile” impostare in pag. 1, sez. Intermediario il campo “Tipo fornitore” con valore 10 (Intermediari abilitati). E’ indispensabile valorizzare il codice IBAN di addebito delle deleghe.
  2. Per il versamento della delega non è necessario che sia presente il codice IBAN in “Archivi” – “Aziende” – “Conti correnti bancari”. 
  3. Per il versamento della delega non è necessaria la valorizzazione del campo “Prog c/c per F24 e MUT” in “Archivi” – “Aziende” – “Inquadramento azienda”, sezione “Modello F24”.
  4.  Pratiche – Modello F24 – Flussi F24 Entratel – Creazione flusso deleghe F24:  selezionare il soggetto inviante che in questo caso sarà l’intermediario abilitato. E’ necessario spuntare il flag “Utilizza il conto corrente dell’intermediario”. Il flag “includi anche chi versa da sè” non dovrà essere spuntato.

NB: in questo caso il conto corrente di addebito sarà quello dell’intermediario abilitato. Nel caso in cui questo non sia stato inserito il codice IBAN come previsto dal punto 1, è possibile inserire il conto di addebito in fase di validazione del flusso F24 dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Flusso F24: Il flusso sarà composto da un record di testata di tipo M per ciascun record di tipo V.

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