I modelli trimestrali DMAG possono essere trasmessi in forma telematica entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del trimestre.
Impostazione preliminare delle caratteristiche dell’azienda
- Tipo Ditta 1 : impostare il campo “Settore previdenziale” presenta nella posizione SCAU dell’azienda;
- Tipo Ditta 2 : impostare il campo “Altra categoria previdenziale” presenta nella posizione SCAU dell’azienda;
- Codice sede Inps : impostare il campo “Codice sede” presenta nella posizione SCAU dell’azienda;
- Codice associazione di categoria : impostare il campo “Cod. Assoc.Categ.” presente nella posizione SCAU dell’azienda (il campo non è obbligatorio);
- Zona Tariffaria : impostare il campo “Zona ubicazione azienda” presente nella posizione SCAU dell’azienda (il campo non è obbligatorio);
- Accentramento contributivo : impostare il campo “Flag accentramento contrib.” presente nella posizione SCAU dell’azienda;
- Autorizzazione alla riscossione della previdenza e assistenza integrativa : impostare il campo “Flag riscoss. prev. integ.” presente nella posizione SCAU dell’azienda;
- Adesione agli accordi di riallineamento provinciale : impostare i campi “Flag adesione rial.prov.“, “Data adesione rial.“, “Data scadenza rial.“, “Data CCNL rial.” presenti nella posizione SCAU dell’azienda;
- Dichiarazione di emersione L.383/2001 : impostare i campi “Flag Dich. emersione“, “Data Dich. emersione“, “Data scadenza emer.” presenti nella posizione SCAU dell’azienda;
Gestione dei cedolini mensili
Per ottenere una corretta esposizione dei dati nel modello DMAG è necessario che ogni variazione delle caratteristiche dell’azienda o del dipendente si riflettano nel cedolino.
Qualora un dipendente lavori nell’arco del mese in fondi appartenenti a differenti zone tariffarie, la retribuzione deve essere corrisposta mediante l’emissione di più cedolini nello stesso mese, uno per ciascuna zona tariffaria.
Le stesse modalità si applicano qualora cambino nel mese le caratteristiche aziendali (il Tipo Azienda 1 e il Tipo Azienda 2), oppure quando varia l’inquadramento di un dipendente imponendo la comunicazione distinta dei dati retributivi.
Prepazione dati mensili
Il modello DMAG ha cadenza trimestrale, e viene compilato leggendo i dato da un appostito archivio storico che conserva i dati dei dipendenti inquadrati nell’ente SCAU. L’archivio viene predisposto automaticamente durante il calcolo del cedolino.
Qualora si renda necessario intervenire manualmente per modificare i dati contenuti nell’archivio delle denunce, ricordarsi di attivare le flag che segnalano la forzatura.
Esistono due distinte forzature: una applicabile alla copertura settimanale riferita ad un singolo evento; l’altra applicabile all’intera denuncia, con l’esclusione delle coperture settimanali. Per forzare tutta la denuncia, quindi, bisogna forzare tutte le coperture settimanali e la denuncia stessa.
Creazione del flusso
La scelta “Pratiche” – “Denunce/Versamenti” – “Previdenza agricola” – “Creazione telematico DMAG” consente di generare il file telematico con le denunce da trasmettere.
E` possibile includere in un’unico flusso tutti i soggetti movimentati nel mese, oppure produrre più flussi suddividendo i dati per azienda, oppure distinguendo gli operai a tempo determinato (OTD) da quelli a tempo indeterminato (OTI).
Il programma evidenzia sempre le sole denunce non ancora trasmesse, in modo da agevolare l’operatore nel completamento delle operazioni.
Stampe
Nella stessa form da cui si genera il file telematico è presente anche il pulsante “Stampa” che genera un prospetto riepilogativo dei dati che confluiscono nel flusso da inviare all’Inps, semplificando le operazioni di controllo.
Con la scelta “Pratiche” – “Denunce/Versamenti” – “Previdenza agricola” – “Stampa riepilogativa DMAG“, invece, si ottiene un resoconto sintetico dei dati utili alla determinazione della contribuzione suddivisi per OTD/OTI, Zona tariffaria e Tipo contratto.
Riferimenti normativi
- Circ. INPS n. 224 del 14 novembre 1997
- Circ. INPS n. 202 del 9 ottobre 1997
- Circ. INPS n. 233 del 6 novemvre 1998
- Circ. INPS n. 71 del 30 marzo 1999
- Circ. INPS n. 157 del 21 settembre 2000
- Circ. INPS n. 56 del 9 marzo 2001
- Circ. INPS n. 194 del 6 novembre 2001
- Circ. INPS n. 34 del 7 febbraio 2002
- Circ. INPS n. 128 del 3 liglio 2002
- Circ. INPS n. 153 del 27 settembre 2002
- Circ. INPS n. 185 del 20 dicembre 2002
- Circ. INPS n. 57 del 14-4-2006