Riferimenti normativi
Circolare Inps n.77 del 16/6/2005
Premessa
Per comprendere come inquadrare i soggetti coinvolti (il lavoratore dipendente avente diritto e il coniuge percettore dell’ANF) è necessario chiarire come le informazioni dovranno essere comunicate all’Inps mediante il flusso UniEmens.
A proposito dell’ANF, la denuncia Uniemens richiede due tipi di informazioni:
- l’indicazione della Tabella del nucleo familiare applicata (già in EMens);
- l’indicazione delle somme anticipate (già in DM10).
Nella vigenza delle vecchie denunce mensili (DM10 ed Emens), l’Azienda erogante esponeva l’importo sul DM10 a recupero di quanto anticipato, risultante dal cedolino paga emesso a nome del coniuge stesso. Nulla emergeva, evidentemente, nell’Emens, non essendo il soggetto percettore dell’ANF un dipendente aziendale.
Con l’introduzione del flusso Uniemens individuale, in cui le informazioni retributive e contributive vengono raccolte appunto a livello individuale per singolo lavoratore, si è posto il problema dell’esposizione di dette somme.
L’Inps ha chiarito che le informazioni concernenti l’ANF pagato direttamente al coniuge del dipendente devono trovare esposizione nella sezione della denuncia mensile riferita al lavoratore dipendente. In particolare, nella denuncia del lavoratore troveranno spazio:
- I dati concernenti la Tabella applicata, riferiti al nucleo familiare del lavoratore dipendente;
- Tutti gli importi oggetto di recupero, sia erogati al lavoratore, sia erogati all’ex coniuge.
Nel caso di un dipendente che abbia un figlio con la prima moglie, in favore della quale il giudice ha previsto il pagamento diretto degli ANF dall’Azienda, e un altro figlio per cui ha diritto all’ANF, le informazione da riportare in Uniemens sono:
- Quelle riferite al proprio (nuovo) nucleo familiare, per le Tabelle applicate;
- Gli importi versati al dipendente e all’ex coniuge, nell’elemento “AssegniCorrenti” di “ANFACredito”, nell’ambito della “GestioneANF”.
Inquadramento dei soggetti
Fatta questa premessa, dal punto di vista dell’inquadramento dei soggetti si dovrà procedere come segue:
- Caricare l’anagrafica e l’inquadramento del coniuge percettore degli ANF in quanto si dovrà elaborare un cedolino in capo a questo soggetto per l’erogazione degli ANF. Si consiglia di partire da archivi vuoti, evitando qualsiasi duplicazione. In particolare nell’inquadramento si dovrà indicare:
- il valore “1” sul campo “coniuge percettore ANF” (pag.1);
- il valore “AF” sul campo “Qualifica” (pag.2);
- la data di inizio del diritto al percepimento degli ANF nel campo “Data assunzione“;
- il valore “0” nel campo “Tipo rapporto di lavoro” (pag.2);
- tutti i dati relativi alla quantificazione degli ANF (pag.3)
- il valore “-1” nel campo “Modalità scelta dest TFR” (pag.3);
- nessun dato contrattuale in pag.4 ad esclusione della mansione che potrebbe essere una dicitura del tipo “Coniuge percettore di ANF“;
- i dati relativi al pagamento (pag.5);
- nessun dato fiscale in pag.6 ad esclusione del valore “1” nel campo “Esenzione fiscale“;
- nessun dato nelle pagg.7, 8, 9.
- Sempre in capo al coniuge percettore degli ANF si dovrà creare una posizione Inps agganciata alla stessa posizione aziendale a cui appartiene il dipendente che richiede l’assegno per il nucleo familiare, priva sia di qualsiasi informazione relativa agli inquadramenti contributivi, sia della sigla ex DM/10
- Relativamente al dipendente che richiede gli ANF si dovrà indicare in pag.3 del suo inquadramento il codice dipendente che identifica il coniuge percettore nel campo “Cod. coniuge perc. ANF“.
Flusso operativo
- Durante la preparazione del cedolino del dipendente che richiede gli ANF verrà rilasciata la voce TG05 che quantifica i giorni per gli assegni familiari secondo normali regole dettate dall’Inps.
- Durante il calcolo del cedolino del coniuge percettore degli ANF verrà trasferita automaticamente la voce TG05 presente nel dipendente che richiede gli ANF in modo da valorizzare correttamente l’importo spettante. Condizione necessaria è che il calcolo del cedolino del coniuge percettore degli ANF venga effettuato dopo la preparazione del cedolino del dipendente che richiede gli ANF.
- Entrambi i soggetti produrranno un proprio DM/10 dipendente, ciascuno contenente i righi di propria competenza
- Per quanto riguarda l’UniEmens il coniuge percettore degli ANF non produrrà nessuna denuncia ma gli importi degli ANF da lui percepiti confluiranno nella denuncia del dipendente che richiede gli ANF.