Erogazione mensilità aggiuntive

Introduzione

L’erogazione delle mensilità aggiuntive (tredicesima, quattordicesima, ecc.) può avvenire in due modi:

  1. includendole nel cedolino del mese in cui è previsto il pagamento;
  2. separandole dagli emolumenti relativi alla mensilità ordinaria emettendo un apposito cedolino.

Vediamo in dettaglio le regole per operare in uno o nell’altro modo.

Erogazione inclusa nel cedolino del mese

Bisogna includere nel cedolino del mese la voce relativa alla mensilità aggiuntiva.

Questo può essere fatto manualmente dall’operatore (richiamando il codice) oppure automaticamente caricando una voce ricorrente nell’apposito archivio dipendente.

Per quanto riguarda la tassazione, è prevista la possibilità di intervenire nel calcolo irpef in modo tale da evitare l’applicazione di un’aliquota superiore all’imponibile annuo (che si genererebbe per effetto del cumulo della mensilità aggiuntiva e dell’imponibile relativo alle competenze ordinarie).

Il procedimento consigliato è quello di indicare nell’inquadramento dipendente l’aliquota irpef massima applicabile (che deve essere una delle aliquote previste per gli scaglioni vigenti nell’anno); questo parametro, che non avrà alcun effetto in sede di conguaglio, blocca il lievitare dell’aliquota in presenza di imponibili eccezionalmente elevati (come nel caso delle mensilità aggiuntive).

Un altro procedimento consiste nell’applicare la cosiddetta tassazione su scaglione separato, che va predisposta a livello della voce preposta all’erogazione della mensilità aggiuntiva. Si tratta di indicare nella ventilazione relativa all’imponibile fiscale il codice “82” al posto del codice “81“.

Va precisato che la tassazione su scaglione separato spezza l’imponibile fiscale sottraendo tutti i contributi del mese (quindi anche quelli calcolati sulla mensilità aggiuntiva) dall’imponibile fiscale ordinario, mentre l’imponibile fiscale a scaglione separato risulterà di importo uguale all’erogazione stessa.

Per quanto riguarda l’applicazione delle trattenute o dei contributi da calcolarsi su Paga base e contingenza (trattenute sindacali, EBT, ecc.), bisogna operare mediante voci particolari che integrino l’imponibile (affinchè includa la quota parte relativa alla mensilità aggiuntiva) e che operino in modo da gestire la doppia erogazione in un singolo cedolino. Per questo sono previste apposite voci di cedolino:

  • L269” = “Imponibile EBT su mens.agg.” (poichè le trattenute relative all’Ente Bilaterale del Turismo e Terziario vengono calcolate su Paga base + contingenza, nel caso di erogazione della tredicesima nel cedolino di dicembre è necessario integrare l’imponibile affinchè corrisponda a Paga base e contingenza di due mensilità);
  • 0410” = “Tratt. Sindacale su P.Base + Cont. (mens.agg.)” (da usare qualora la trattenuta sindacale sia prevista per 13 mensilità e debba essere calcolata su Paga base + contingenza).

A differenza delle casistiche elencate sopra, l’eventuale trattenuta pensione sulla tredicesima mensilità viene effettuata automaticamente impostando nell’inquadramento del dipendente l’importo da trattenere.

Erogazione mediante emissione di un apposito cedolino

In questo caso bisogna preparare un cedolino relativo al mese di competenza (ad esempio mese 6 per la quattordicesima o mese 12 per la tredicesima) specificando che si tratta di una mensilità aggiuntiva. Questa ulteriore informazione viene richiesta sotto forma di opzione da spuntare durante la fase di selezione.

Preparato il cedolino relativo alla mensilità aggiuntiva, basta aggiungere la voce con cui erogare l’emolumento.

Il calcolo fiscale, in questo caso, avviene normalmente e genera le seguenti voci di cedolino:

  • N015” se la voce della mensilità aggiuntiva viene ventilata sul codice “81” (imponibile fiscale ordinario);
  • N014” se la voce della mensilità aggiuntiva viene ventilata sul codice “82” (imponibile fiscale scaglione separato).

La stampa del cedolino relativo alla mensilità aggiuntiva va effettuata impostando il “tipo cedolino” durante le selezioni di stampa (e indicando nei campi “dal mese” “al mese” il mese a cui è associata la mensilità aggiuntiva).

Il cedolino riepilogativo relativo alla mensilità aggiuntiva riepiloga solo i dati della stessa, indipendentemente dalla mensilità di riferimento.

Lo scarico dei cedolini utilizzati per la mensilità aggiuntiva avviene unitamente allo scarico dei cedolini utilizzati per la mensilità di riferimento, senza distinzione tra le due.

L`aggiornamento degli storici con i dati relativi ai cedolini emessi per la retribuzione della mensilità aggiuntiva avviene automaticamente al momento della preparazione dei cedolini relativi alla mensilità di riferimento (ad esempio, gli storici della 13ma vengono aggiornati quando preparo il mese 12).
Completata la mensilità aggiuntiva, quindi, basta preparare il mese ordinario senza bisogno di alcuna operazione particolare.

Versamento dell’Irpef generata dalle mensilità aggiuntive erogare su apposito cedolino

L’irpef generata dalle mensilità aggiuntive viene versata assieme all’irpef generata dalle mensilità a cui queste sono collegate (il mese 12 ingloba l’irpef della tredicesima, il mese 6 o 7 ingloba l’irpef della quattordicesima, ecc.)

Per modificare questo comportamento, bisogna impostare un parametro nell’inquadramento dell’azienda denominato “Vers. IRPEF dipendenti“.
Ad esempio, per aggregare l’irpef della tredicesima a quella del mese 11 anzichè a quella del mese 12, il campo di cui sopra deve assumere il valore “3“.

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