Requisiti
Il software di Gestione Presenze permette l’esportazione delle causali per il calcolo dei cedolini da parte dei software Paghe.
Per poter esportare le causali bisogna attivare la flag di esportabilità nella causale stessa, quindi se necessario impostare una ventilazione della causale in una voce ad esempio per i software Paghe che utilizzano causali numeriche.
Nel caso di ventilazioni su causali numeriche è opportuno inserire gli zeri iniziali fino a riempire tutta la lunghezza del dato, se così richiesto dal tipo di tracciato, in quanto il numero viene esportato come stringa e quindi con spazi di filler anzichè zeri, ad esempio la causale XYZ dovrà essere ventilata nella voce 001 e non 1 se la lunghezza del dato esportato è di 3 byte.
E’ necessario impostare il tipo di tracciato da utilizzare in Archivi – Azienda – Inquadramento filiali/cantieri, configurando in pagina 4 i campi Tipo gestione presenze in “Rilevazione presenze esterna” e Cod. gestione presenze con il tracciato desiderato.
Tracciati
Il software di Gestione Presenze è già corredato di alcuni tracciati tra i più utilizzati, permette inoltre la configurazione manuale di semplici tracciati parametrici (un record per causale per dipendente).
Nel caso fossero necessari dei tracciati più complessi, questi devono essere richiesti all’assistenza tecnica del software.
La configurazione di un tracciato di esportazione parametrico può essere effettuata dal menu Tabelle – Presenze – Rilevazione presenze interfacciate.
Nella prima pagina impostare il tipo di tracciato al valore PARAM, quindi la lunghezza del record comprensiva dei caratteri terminatori (CR, LF, CRLF o un valore assegnato da utente quale “;”).
Nella seconda pagina si configurano le posizioni e la lunghezza di ciascun dato da inserire nel record da esportare.
Le posizioni partono dal carattere 1 e la lunghezza è comprensiva del carattere iniziale, ad esempio in un record “AAABBBCCDDEEFFFF” il dato “AAA” avrà posizione 1 e lunghezza 3, “FFFF” avrà posizione 13 e lunghezza 4.
Le date sono generalmente scritte in modo da avere giorno, mese e anno ravvicinati, sono possibili vari formati da 6 e 8 caratteri.
Sono possibili tre ulteriori campi liberi con i quali inserire delle costanti quali filler diversi dal carattere spazio (” “), richiedono solo la posizione di partenza e l’inserimento di tutti i caratteri necessari per il riempimento in quanto la lunghezza del dato viene automaticamente ricavata dal numero di caratteri immessi, ad esempio si vuole riempire con la dicitura “CAU” lo spazio prima del dato della causale (“C”) nel record “AABB CCCC”.
Si inserisca il valore “CAU” nel campo per il testo e il valore 5 nel campo posizione. Il risultato sarà il seguente: “AABBCAUCCCC”.
Esportazione
La maschera per l’esportazione si trova in Utilità – Esportazione causali su file paghe.
Nella parte superiore si ha la possibilità di scegliere azienda, filiale e i periodi da esportare.
Nella parte inferiore è possibile specificare un percorso di esportazione alternativo così come un nome di file alternativo da usare per tutti i file esportati in un’unica sessione.
In caso di compilazione del campo Nome del file tutti i file generati avranno lo stesso nome, quindi se si sceglie di esportare più filiali o più periodi, al cambio azienda/filiale o periodo il file precedentemente generato verrà sovrascritto.
Questa opzione è quindi da usare nel caso di esportazione singola per l’invio di un file ad una procedura Paghe che richiede un nome di file standard.