Gestione CIGO, CIGD, FIS e FSBA per emergenza COVID-19 NON ANTICIPATE dall’azienda

Premessa

L’INPS, con la Circolare n. 47 del 28 marzo 2020, fornisce le istruzioni operative per
l’accesso alle misure a sostegno del reddito introdotte dal DL n. 18/2020, relativamente
alle ipotesi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per eventi riconducibili
all’emergenza epidemiologica da COVID-19, per l’intero territorio dello Stato.

Gestione delle integrazioni salariali NON ANTICIPATE dall’azienda

Di seguito si propone uno schema che chiarisce quali causali utilizzare nei fogli presenza al fine di produrre il dato corretto nei cedolini e la corretta generazione delle pratiche.

 

 

Modalità operative

1 – Creare le ventilazioni delle causali indicate nello schema sopra riportato sulle rispettive voci di cedolino riferite alla differenza di accredito 

Presenze – Rilevazioni presenze – Ventilazioni causali nelle voci di cedolino

Attenzione: nel caso di impianti multiazienda in cui siano presenti aziende che anticipano, queste andranno escluse dalla ventilazione. 

Riportiamo un esempio:

 

 

 

 

 

 

In pag. 2 possono essere escluse le aziende che anticipano l’evento, la cui differenza di accredito verrà calcolata all’interno della pratica. Per gli eventi anticipati dall’azienda si fa riferimento all’apposito documento.

2 – Creare le tabelle delle retribuzioni indennizzate azienda per i tipi retribuzioni indennizzate 17, 18,  71 o 75 a seconda di quale ammortizzatore sociale fruisce l’azienda dal percorso di menù: “Archivi” – “Aziende” – “Retribuzioni indennizzate”. In corrispondenza del campo “Codice tabella assistenziale” indicare 3.

In questo modo non è necessario creare la tabella per ogni singolo dipendente.

3 – Creare le tabelle delle retribuzioni indennizzate a livello contrattuale per gestire le assenze all’interno del cedolino (per i dipendenti mensilizzati). La tabella va creata come nell’esempio che segue duplicando, se presente, la tabella riferita al tipo evento 7 (CIG Ordinaria)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4 – Inserire le causali sopra riportate nel foglio presenza. Le stesse genereranno la pratica in fase di preparazione del cedolino. Si ribadisce che non devono essere caricate le pratiche ma sono le presenze a generare la pratica automaticamente. 

5 – Le voci che transiteranno nel cedolino sono quelle dello schema sopra riportato:

6 – Per gli adempimenti successivi (ticket, autorizzazioni e Uniemens) si rimanda all’apposito documento precisando che al momento del rilascio Paghe del giorno 06/04/2020 non sono ancora gestiti in quanto in attesa di ulteriori chiarimenti operativi da parte dell’Inps. 

Casistiche particolari

1 – Malattia durante la fruizione di CIGO o assegno ordinario: L’INPS ricorda che il trattamento di integrazione salariale sostituisce in caso di malattia l’indennità giornaliera di malattia, nonché la eventuale integrazione contrattualmente prevista. In tal caso, la procedura non gestisce automaticamente la prevalenza di un evento rispetto ad un altro e sarà quindi onere dell’operatore eliminare l’eventuale pratica di malattia che si accavalla al periodo di integrazione salariale.

2 – ANF non erogati durante il periodo di percezione dell’assegno ordinario: l’INPS nella Circolare 47 chiarisce che durante il periodo di percezione dell’assegno ordinario FIS non è erogata la prestazione ANF. Per la gestione automatizzata è necessario ventilare la causale FISAOC19 nella voce di cedolino TG0A dal percorso di menù: “Tabelle” – “Rilevazioni presenze” – “Ventilazioni causali nelle voci di cedolino” impostando la ventilazione come illustrato di seguito. In pagina 2 non è necessario valorizzare alcun campo.

La voce TG0A indicherà nella sezione “Input tempi” i giorni per i quali gli ANF non sono dovuti per la percezione del FIS.

La voce per il calcolo degli ANF calcolerà l’importo togliendo dalla TG05 (Giorni ANF), i giorni valorizzati nella voce TG0A. Indicandoli nella colonna ore/giorni. 

 

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