Gestione esonero contributivo assunzione lavoratrici svantaggiate 21-22 (INDO) – (Messaggio Inps n. 3809 del 5/11/2021)

La normativa

Il Messaggio Inps n. 3809 del 5/11/2021 disciplina l’esonero contributivo per le nuove assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di donne svantaggiate intervenute nel biennio 2021-2022. 

La misura dell’esonero è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 6000 euro su base annua (500 euro mensili, 16,12 euro giornalieri), da riparametrare e applicare su base mensile. La durata del beneficio è pari a 18 mesi a partire dalla data di assunzione nel caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.
L’incentivo può essere fruito in modalità ordinaria a partire dalle competenze del mese di novembre 2021.

Ad oggi, viene chiarito dal messaggio, l’incentivo è stato autorizzato solo per l’anno 2021, rimanendo subordinato ad una nuova autorizzazione della Commissione Europea l’incentivo per l’anno 2022.

L’incentivo non è compatibile con l’incentivo per l’assunzione di giovani under 36 previsto dall’art. 1 c. da 10 a 15 della L. 178/2020.

 

Sintesi dei casi

  1. Esonero per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato art. 1 comma 16-19 L. 178/2020: Tipo Inps: INDO, Mesi: 18, Percentuale sgravio: 100%

 

Caso A)

Nel dipendente per il quale spetta l’esonero si deve caricare la voce ricorrente L541 e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). In sede di preparazione del cedolino la voce scatta automaticamente. Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L542 indicando l’importo manualmente e i periodi di riferimento con data inizio/fine. Va da sè che vanno caricate tante voci di arretrato quante sono le mensilità da recuperare. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza dei mesi di novembre, dicembre 2021 e gennaio 2022.

Datori di lavoro Agricoli:

Nel dipendente per il quale spetta l’esonero bisogna caricare la voce ricorrente L53H e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L53K indicando l’importo manualmente. La valorizzazione dei periodi pregressi rispetto al mese corrente di esposizione deve essere effettuata entro il mese di febbraio 2022, nei flussi relativi al quarto trimestre 2021.

Sempre a livello dipendente, bisogna indicare nella posizione contributiva ex SCAU il valore 3H nel campo “Codice agevolazione” (pag.2). Questa indicazione va riportata manualmente anche nella posizione contributiva interna al cedolino, se questo è già stato preparato. 

 

Istruzioni operative

Vengono riportati di seguito i passaggi per la corretta gestione dell’incentivo:

1 – Configurare i nuovi incentivi nella scheda “Incentivi” presente in “Archivi” – “Dipendenti” – “Rapporto di lavoro”. Compilare la sezione “Altri incentivi ed esoneri contributivi” come segue:

  • Tipo Incentivo: scegliere l’incentivo da usufruire (INDO)
  • Durata incentivo in mesi: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
  • Percentuale esonero: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
  • Importo annuale esonero: verrà valorizzato automaticamente in base al tipo incentivo
  • Data inizio/fine incentivo: la data inizio viene impostata di default alla data assunzione. Modificare le date di inizio/fine incentivo se differenti dal default.
  • Data inizio/fine sosp. incentivo: da compilare solo nel caso in cui sia presente un evento che sospenda la fruizione dell’incentivo. In tal caso, i mesi di sospensione dovranno essere aggiunti ai mesi già compilati nel campo “Durata in mesi”. La data fine incentivo verrà automaticamente ricalcolata.

2 – Una volta configurato l’incentivo, dovrà essere caricata una tra le voci sopra riportate (L541, L53H) come voce ricorrente nel dipendente (“Archivi” – “Dipendenti” – “Voci ricorrenti”) impostando data inizio/fine in base alla durata dell’incentivo. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino).

2B – Se l’utente intende procedere con voci manuali, fatto salvo il punto 1, potranno essere utilizzate le voci L54C  da imputare manualmente nel cedolino o da impostare come voci ricorrenti. In questo caso l’importo verrà inserito dall’utente in corrispondenza del dato base.  

3 – Nel caso in cui l’esonero faccia rifermento alla trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato, affinchè il campo “MotivoUtilizzoCausale” di InfoAgg venga compilato automaticamente dalla procedura (anche nel cedolino) è necessario che vengano valorizzati i campi “Tipo trasformazione” con valore “DI” e “Data Trasf. rapporto”. In caso di nuova assunzione la procedura valorizzerà il campo con la data riportata in inquadramento. 

Casi particolari

Dipendente con doppio cedolino nel mese: in questo caso la procedura calcolerà la spettanza dell’incentivo nel primo cedolino elaborato. Nel secondo cedolino, la procedura calcolerà l’eventuale spettanza dell’incentivo sottraendo al tetto mensile quanto già fruito e calcolato con il primo cedolino del mese.

Gestione Arretrati esonero contributivo

Nel caso in cui sia necessario recuperare contributi riferiti a periodi precedenti, è necessario inserire manualmente nella sezione input voci del cedolino la voce L542 diversificate in base al periodo di riferimento a cui si riferiscono. Il periodo di riferimento va indicato nel campo “data inizio” (es. 01/05/2021) all’interno della stessa riga della voce. Devono essere presenti tante voci di arretrato quanti sono i mesi a cui sono riferite.

Le informazioni così compilate in cedolino verranno riportate in Uniemens nell’archivio “Info Agg. Contrib” raggiungibile dal percorso di menù “Pratiche” – “Denunce/Versamenti” – “Inps” – “Archivio modello Uniemens dip (Info Agg Contrib)”.

Restituzione esonero 50% o Decontribuzione Sud 2021

Nel caso in cui il datore di lavoro intenda procedere alla restituzione delle quote di Esonero 50% (GECO) o Esonero donne svantaggiate 50% già fruite dovrà inserire all’interno dell’archivio voci totali azienda (Pratiche – Denunce/Versamenti – Archivio voci totali azienda) una delle seguenti voci che verranno esposte con nel DM10 aziendale a debito:

  • voce L54R “Restituzione esonero L.205/2017 “(sigla DM10 – M472)
  • voce L54T “Rest.Esonero a.4 c.8-11 L. 92/2012” (sigla DM10 – M431)

Voci correlate

Oltre alle voci sopra riportate previste per il il calcolo dell’incentivo nel cedolino, sono previste tre ulteriori voci successive:

  • “L4XS” – “Ctr. F.do Interprof. 0,30% incentivi”: questa voce calcolerà in automatico i contributi del 0,30% al F.do Interprof. solo in presenza di incentivo. Questa voce è configurata come successiva alle voci L472, L474, L476.
  • “L4XW” – “Rid. Ctr. 0,50% Tfr x incentivo“: questa voce calcolerà in automatico la riduzione dei contributi del 0,50% del TFR solo in presenza di incentivo. La voce scatta in fase di preparazione del cedolino. Nel caso in cui le voci di incentivo vengano inserite manualmente nel cedolino, dovrà essere inserita manualmente anche questa.
  • “L4XP” o “L4XR” – “Perc.  Ctr. Incentivi Inps/Scau”: voce figurativa contenente la percentuale di contributi conto azienda che viene sgravata dal totale. Tale valore, sottratto all’aliquota totale conto azienda, determina la variabile PACOSTI utile al calcolo degli oneri sulle retribuzioni differite.

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