La normativa
La Circolare Inps n. 49 DEL 19/03/2018 disciplina l’incentivo previsto dal decreto direttoriale n. 2/1018 che può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018. Ai sensi dell’articolo 4 del medesimo decreto, sono incentivabili le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato – anche a scopo di somministrazione – nonché i rapporti di apprendistato professionalizzante.
L’incentivo spetta a condizione che la prestazione lavorativa si svolga in una regione “meno sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sicilia), indipendentemente dalla residenza della persona da assumere.
La misura dell’incentivo è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8060 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile (671,66 euro/mensili). La durata del beneficio è pari a 12 mesi a partire dalla data di assunzione.
L’incentivo è cumulabile con quello previsto dall’art. 1, comma 100, della legge n. 205/2017 (per maggiori informazioni consultare l’apposito documento). Nell’ipotesi di cumulo tra tale esonero contributivo e Incentivo Occupazione Mezzogiorno, la soglia massima annuale di esonero della contribuzione per quest’ultimo è pari a 5060 euro annui (8060 euro totali sottratti dell’importo massimo riconoscibile per l’esonero previsto per la legge di bilancio). L’importo va riparametrato e applicato su base mensile (421,66/mensili). Il cumulo dell’incentivo Occupazione Mezzogiorno opererà in forma residuale rispetto al primo esonero contributivo fruito.
Sintesi dei casi
- Incentivo Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano nel rispetto dei limiti previsti in materia di aiuti de minimis: Tipo Inps: OMEZ, Tipo ex SCAU: MZ, Mesi: 12, Percentuale sgravio: 100%
- Incentivo Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano oltre i limiti previsti in materia di aiuti de minimis: Tipo Inps: DEMO, Mesi: 12, Percentuale sgravio: 100%
- Incentivo Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano nel rispetto dei limiti previsti in materia di aiuti de minimis in cumulo con l’esonero introdotto dalla legge di bilancio: Tipo Inps: MEZC, Tipo ex SCAU: MZ, Mesi: 12, Percentuale sgravio: 100%
- Incentivo Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano oltre i limiti previsti in materia di aiuti de minimis in cumulo con l’esonero introdotto dalla legge di bilancio: Tipo Inps: IOMC, Mesi: 12, Percentuale sgravio: 100%
Caso A – Incentivo Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano nel rispetto dei limiti previsti in materia di aiuti de minimis
Nel dipendente per il quale spetta l’esonero è necessario caricare la voce ricorrente L478 e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). In sede di preparazione del cedolino la voce scatta automaticamente. Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L479 indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di aprile, maggio, giugno 2018.
Datori di lavoro Agricoli:
Nel dipendente per il quale spetta l’esonero bisogna caricare la voce ricorrente L4AA e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L4AB indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di aprile, maggio, giugno 2018.
Sempre a livello dipendente, bisogna indicare nella posizione contributiva ex SCAU il valore MZ (Incentivo Occupazione Mezzogiorno di cui al Decreto direttoriale dell’ANPAL n. 2/2018) nel campo “Codice agevolazione” (pag.2). Questa indicazione va riportata manualmente anche nella posizione contributiva interna al cedolino, se questo è già stato preparato.
Caso B – Incentivo Occupazione Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano oltre i limiti previsti in materia di aiuti de minimis
Nel dipendente per il quale spetta l’esonero è necessario caricare la voce ricorrente L483 e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). In sede di preparazione del cedolino la voce scatta automaticamente. Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L484 indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di aprile, maggio, giugno 2018.
Caso C – Incentivo Occupazione Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano nel rispetto dei limiti previsti in materia di aiuti de minimis in cumulo con l’esonero introdotto dalla legge di bilancio
Nel dipendente per il quale spetta l’esonero è necessario caricare la voce ricorrente L485 e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). In sede di preparazione del cedolino la voce scatta automaticamente. Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L486 indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di aprile, maggio, giugno 2018.
Datori di lavoro Agricoli:
Nel dipendente per il quale spetta l’esonero bisogna caricare la voce ricorrente L4AC e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L4AD indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di aprile, maggio, giugno 2018.
Sempre a livello dipendente, bisogna indicare nella posizione contributiva ex SCAU il valore MZ (Incentivo Occupazione Mezzogiorno di cui al Decreto direttoriale dell’ANPAL n. 2/2018) nel campo “Codice agevolazione” (pag.2). Questa indicazione va riportata manualmente anche nella posizione contributiva interna al cedolino, se questo è già stato preparato.
Caso D – Incentivo Occupazione Occupazione Mezzogiorno per datori di lavoro che operano oltre i limiti previsti in materia di aiuti de minimis in cumulo con l’esonero introdotto dalla legge di bilancio
Nel dipendente per il quale spetta l’esonero è necessario caricare la voce ricorrente L497 e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). In sede di preparazione del cedolino la voce scatta automaticamente. Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L498 indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di aprile, maggio, giugno 2018.
Istruzioni operative
Vengono riportati di seguito i passaggi per la corretta gestione dell’incentivo:
1 – Se gli incentivi vengono fruiti per intero – Configurare i nuovi incentivi nella scheda “Incentivi” presente in “Archivi” – “Dipendenti” – “Rapporto di lavoro”. Compilare la sezione “Altri incentivi ed esoneri contributivi” come segue:
- Tipo Incentivo: scegliere tra l’incentivo da usufruire (OMEZ, DEMO)
- Durata incentivo in mesi: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
- Percentuale esonero: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
- Importo annuale esonero: verrà valorizzato automaticamente in base al tipo incentivo
- Data inizio/fine incentivo: la data inizio viene impostata di default alla data assunzione. Modificare le date di inizio/fine incentivo se differenti dal default.
- Data inizio/fine sosp. incentivo: da compilare solo nel caso in cui sia presente un evento che sospenda la fruizione dell’incentivo. In tal caso, i mesi di sospensione dovranno essere aggiunti ai mesi già compilati nel campo “Durata in mesi”. La data fine incentivo verrà automaticamente ricalcolata
1B – Se gli incentivi vengono fruiti in cumulo con quelli già previsti dall’art. 1, comma 100, della legge n. 205/2017 – Configurare gli incentivi nella scheda “Incentivi” presente in “Archivi” – “Dipendenti” – “Rapporto di lavoro”. In questo caso va compilata la parte “Altri incentivi ed esoneri contributivi cumulabili” come segue:
- Tipo Incentivo: scegliere tra l’incentivo da usufruire (MEZC, IOMC)
- Durata incentivo in mesi: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
- Percentuale esonero: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
- Importo annuale esonero: verrà valorizzato automaticamente in base al tipo incentivo
- Data inizio/fine incentivo: la data inizio viene impostata di default alla data assunzione. Modificare le date di inizio/fine incentivo se differenti dal default.
2 – Una volta configurato l’incentivo, dovrà essere caricata una tra le voci sopra riportate (L478, L483, L485, L487, L4AA, L4AC) come voce ricorrente nel dipendente (“Archivi” – “Dipendenti” – “Voci ricorrenti”) impostando data inizio/fine in base alla durata dell’incentivo. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino).
3 – Nel caso di lavoratori agricoli (ex SCAU) indicare nella posizione contributiva ex SCAU del dipendente il valore MZ Incentivo Occupazione Mezzogiorno di cui al Decreto direttoriale dell’ANPAL n. 2/2018) nel campo “Codice agevolazione” (pag.2).
Casi particolari
Dipendente con doppio cedolino nel mese: in questo caso la procedura calcolerà la spettanza dell’incentivo nel primo cedolino elaborato. Nel secondo cedolino, la procedura calcolerà l’eventuale spettanza dell’incentivo sottraendo al tetto mensile quanto già fruito e calcolato con il primo cedolino del mese.
Voci correlate
Oltre alle voci sopra riportate previste per il il calcolo dell’incentivo nel cedolino, sono previste due ulteriori voci successive:
- “L4XS” – “Ctr. F.do Interprof. 0,30% incentivi”: questa voce calcolerà in automatico i contributi del 0,30% al F.do Interprof. solo in presenza di incentivo. Questa voce è configurata come successiva alle voci L491, L493, L495, L497.
- “L4XW” – “Rid. Ctr. 0,50% Tfr x incentivo“: questa voce calcolerà in automatico la riduzione dei contributi del 0,50% del TFR solo in presenza di incentivo. La voce scatta in fase di preparazione del cedolino. Nel caso in cui le voci di incentivo vengano inserite manualmente nel cedolino, dovrà essere inserita manualmente anche questa.
- “L4XP” o “L4XR” – “Perc. Ctr. Incentivi Inps/Scau”: voce figurativa contenente la percentuale di contributi conto azienda che viene sgravata dal totale. Tale valore, sottratto all’aliquota totale conto azienda, determina la variabile PACOSTI utile al calcolo degli oneri sulle retribuzioni differite