Gestione nuovi esoneri contributivi IREC e IRST (Circolare Inps n. 133 del 24/11/2020)

La normativa

La Circolare Inps n. 133 del 24/11/2020 disciplina l’esonero contributivo per le nuove assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato e per le assunzioni a tempo determinato o contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali. Tale esonero decorre dal 15 agosto 2020 fino al 31 dicembre 2020. Sono esclusi i contratti di apprendistato e lavoro domestico.

La misura dell’esonero è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8060 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile (massimale di 671.66 euro mensili o 671.66/31=21.66 euro su base giornaliera). La durata del beneficio è pari a 6 mesi a partire dalla data di assunzione nel caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato e, per i rapporti a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali, per la durata del rapporto, fino ad un massimo di  tre mensilità.

Sintesi dei casi

  1. Esonero per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato art. 6 d.l. 104/2020: Tipo Inps: IREC, Mesi: 6, Percentuale sgravio: 100%
  2. Esonero per assunzioni a tempo determinato art. 7 d.l. 104/2020: Tipo Inps: IRST,  Mesi: durata del rapporto fino a massimo 3, Percentuale sgravio: 100%

Caso A)

Nel dipendente per il quale spetta l’esonero si deve caricare la voce ricorrente L536 e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). In sede di preparazione del cedolino la voce scatta automaticamente. Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L537 indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di novembre e dicembre 2020, gennaio 2021.

Se l’incentivo viene utilizzato cumulativamente ad altro incentivo già in corso, la voce ricorrente da utilizzare sarà la L5A6 con le stesse modalità di cui sopra. 

Caso B)

Nel dipendente per il quale spetta l’esonero si deve caricare la voce ricorrente L538 e, con le date di Inizio e Fine validità, si circoscrive il periodo nel quale rilasciare la voce. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino). In sede di preparazione del cedolino la voce scatta automaticamente. Per fruire di eventuali arretrati si utilizza la voce L539 indicando l’importo manualmente. La valorizzazione degli arretrati può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di novembre e dicembre 2020, gennaio 2021.

Se l’incentivo viene utilizzato cumulativamente ad altro incentivo già in corso, la voce ricorrente da utilizzare sarà la L5A8 con le stesse modalità di cui sopra. 

Istruzioni operative

Vengono riportati di seguito i passaggi per la corretta gestione dell’incentivo:

1 – Configurare i nuovi incentivi nella scheda “Incentivi” presente in “Archivi” – “Dipendenti” – “Rapporto di lavoro”. Compilare la sezione “Altri incentivi ed esoneri contributivi” come segue:

  • Tipo Incentivo: scegliere tra l’incentivo da usufruire (IREC, IRST)
  • Durata incentivo in mesi: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
  • Percentuale esonero: verrà valorizzata automaticamente in base al tipo incentivo
  • Importo annuale esonero: verrà valorizzato automaticamente in base al tipo incentivo
  • Data inizio/fine incentivo: la data inizio viene impostata di default alla data assunzione. Modificare le date di inizio/fine incentivo se differenti dal default.
  • Data inizio/fine sosp. incentivo: da compilare solo nel caso in cui sia presente un evento che sospenda la fruizione dell’incentivo. In tal caso, i mesi di sospensione dovranno essere aggiunti ai mesi già compilati nel campo “Durata in mesi”. La data fine incentivo verrà automaticamente ricalcolata.

1B – Se gli incentivi vengono fruiti in cumulo con quelli già previsti dall’art. 1, comma 100, della legge n. 205/2017 – Configurare gli incentivi nella scheda “Incentivi” presente in “Archivi” – “Dipendenti” – “Rapporto di lavoro”. In questo caso va compilata la parte “Altri incentivi ed esoneri contributivi cumulabili” come segue:

  • Tipo Incentivo: scegliere tra l’incentivo da usufruire (IREC, IRST) anche se non presente nel menù a tendina.
  • Durata incentivo in mesi: indicare 6 mesi o 3 mesi a seconda del tipo di incentivo
  • Percentuale esonero: 100%
  • Importo annuale esonero: indicare 5060 (quota residuale) 
  • Data inizio/fine incentivo: indicare la data inizio e fine incentivo. 

2 – Una volta configurato l’incentivo, dovrà essere caricata una tra le voci sopra riportate (L536, L538, L5A6, L5A8) come voce ricorrente nel dipendente (“Archivi” – “Dipendenti” – “Voci ricorrenti”) impostando data inizio/fine in base alla durata dell’incentivo. Il campo “Quando caricare nel cedolino” va sempre valorizzato a 2 (durante la preparazione di ogni cedolino).

2B – Se l’utente intende procedere con voci manuali, fatto salvo il punto 1 e 1B, potranno essere utilizzate le voci L53A (per IREC) e L53B (per IRST) da imputare manualmente nel cedolino o da impostare come voci ricorrenti. In questo caso l’importo verrà inserito dall’utente in corrispondenza del dato base.  

Casi particolari

Dipendente con doppio cedolino nel mese: in questo caso la procedura calcolerà la spettanza dell’incentivo nel primo cedolino elaborato. Nel secondo cedolino, la procedura calcolerà l’eventuale spettanza dell’incentivo sottraendo al tetto mensile quanto già fruito e calcolato con il primo cedolino del mese.

Gestione Arretrati esonero contributivo

Nel caso in cui sia necessario recuperare contributi riferiti a periodi precedenti, è necessario inserire manualmente nella sezione input voci del cedolino le voci L537 o L539 a seconda dei casi, diversificate in base al periodo di riferimento a cui si riferiscono. Il periodo di riferimento va indicato nel campo “data inizio” (es. 01/08/2020) all’interno della stessa riga della voce. Devono essere presenti tante voci di arretrato quanti sono i mesi a cui sono riferite.

Le informazioni così compilate in cedolino verranno riportate in Uniemens nell’archivio “Info Agg. Contrib” raggiungibile dal percorso di menù “Pratiche” – “Denunce/Versamenti” – “Inps” – “Archivio modello Uniemens dip (Info Agg Contrib)”.

Voci correlate

Oltre alle voci sopra riportate previste per il il calcolo dell’incentivo nel cedolino, sono previste tre ulteriori voci successive:

  • “L4XS” – “Ctr. F.do Interprof. 0,30% incentivi”: questa voce calcolerà in automatico i contributi del 0,30% al F.do Interprof. solo in presenza di incentivo. Questa voce è configurata come successiva alle voci L472, L474, L476.
  • “L4XW” – “Rid. Ctr. 0,50% Tfr x incentivo“: questa voce calcolerà in automatico la riduzione dei contributi del 0,50% del TFR solo in presenza di incentivo. La voce scatta in fase di preparazione del cedolino. Nel caso in cui le voci di incentivo vengano inserite manualmente nel cedolino, dovrà essere inserita manualmente anche questa.
  • “L4XP” o “L4XR” – “Perc.  Ctr. Incentivi Inps/Scau”: voce figurativa contenente la percentuale di contributi conto azienda che viene sgravata dal totale. Tale valore, sottratto all’aliquota totale conto azienda, determina la variabile PACOSTI utile al calcolo degli oneri sulle retribuzioni differite.

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