Contratto di Formazione e Lavoro

Introduzione

Nel Contratto di Formazione e Lavoro il datore di lavoro si impegna a fornire al lavoratore un certo monte ore di formazione professionale, in modo che al termine del contratto questo abbia una qualifica professionale superiore a quella iniziale.

Questo tipo di contratto prevede diverse agevolazioni: le aziende del Centro e Nord Italia possono avere una riduzione dei contributi previdenziali fino al 25%; le aziende del Sud Italia possono risparmiare fino al 40%. E’ un contratto a tempo determinato non rinnovabile, pertanto viene inquadrato come rapporto di lavoro a tempo determinato.

Beneficiari

Giovani compresi tra i 16 ed i 32 anni (non compiuti al momento dell’assunzione) iscritti nelle liste di collocamento. L’assunzione è nominativa e per un tempo di durata massima di 24 mesi.

Contenuti principali

I contratti possono essere di due tipi:

Tipo A – Durata massima 24 mesi, con particolari facilitazioni contributive distinte per aree territoriali e per settore di attività, mirato:

  • all’acquisizione di professionalità intermedie (almeno 80 ore di formazione);
  • all’acquisizione di professionalità elevate (almeno 130 ore di formazione).

Tipo B – Durata massima 12 mesi, con particolari facilitazioni contributive distinte per aree territoriali e per settore di attività, mirato:

  • ad agevolare l’inserimento professionale mediante un’esperienza lavorativa che consenta un adeguamento delle capacità professionali al contesto produttivo ed organizzativo.

L’obbligo di formazione è di almeno 20 ore e, diversamente dal Tipo A, riguarda la formazione di base sui seguenti argomenti:

  • rapporto di lavoro;
  • organizzazione del lavoro;
  • prevenzione ambientale;
  • antinfortunistica.

Il contratto, finalizzato alla formazione professionale del lavoratore, deve essere stipulato in forma scritta. I lavoratori assunti con CFL possono essere inquadrati ad un livello inferiore a quello di destinazione.

Agevolazioni fiscali, contributive e normative

Ai datori di lavoro delle aree individuate dall’Obiettivo 1 (Regioni del Mezzogiorno) sono riconosciute per altri 12 mesi agevolazioni contributive in caso di trasformazione, allo scadere del ventiquattresimo mese, dei contratti di formazione di tipo A (quelli mirati all’acquisizione di professionalità intermedie ed elevate) in contratti a tempo indeterminato.

Obblighi e sanzioni

In caso di licenziamento illegittimo nei 12 mesi successivi alla eventuale trasformazione dei contratti di tipo A nelle Regioni del Mezzogiorno, scatta l’obbligo di restituzione dei benefici contributivi concessi dalla data di trasformazione.

Per richiedere l’autorizzazione per nuovi CFL, l’azienda deve aver trasformato a tempo indeterminato almeno il 60% dei CFL scaduti negli ultimi 24 mesi.

Inquadramento del rapporto di lavoro

  • Impostare il campo “Tipo di rapporto di lavoro” presente nell’inquadramento (del dipendente) al valore “2“, cioè “Rapporto di lavoro a tempo determinato“.
  • Impostare il campo “Tipo di rapporto speciale” presente nell’inquadramento (del dipendente) al valore “5“, cioè “Contratto di formazione e lavoro“.

Inquadramento previdenziale

  • Impostare i campi “Inquadramento contributi” e “Inquadramento recuperi” presenti nella posizione contributiva del dipendente con le stesse specifiche previste per un dipendente ordinario (Operaio o Impiegato).
  • Impostare il campo “Inquadramento recuperi” presente nella posizione contributiva del dipendente identificando i tipo di riduzione che spetta all’azienda.
  • Impostare il campo “Voce per marche Inps” presente nella posizione contributiva del dipendente solo se ricorrono le condizioni.
  • Impostare il campo “Minimale/retr.convenzionale” presente nella posizione contributiva del dipendente.
  • Impostare il campo “Sigla ctr. q.B DM/10 Inps” presente nella posizione contributiva del dipendente indicando il codice relativo alla tipologia di CFL applicato.
  • Impostare il campo “Sigla rec. q.D DM/10 Inps” presente nella posizione contributiva del dipendente indicando il codice relativo alla tipologia di CFL applicato.
  • Impostare il campo “Qualifica previdenziale” presente nella posizione contributiva del dipendente indicando uno dei seguenti valori: 1,2,O,Y.
  • Impostare il campo “Tipo contribuzione” presente nella posizione contributiva del dipendente indicando il codice relativo alla tipologia di CFL applicato.

Inquadramento contrattuale

  • Nessuna particolarità.

Modalità erogative

  • Nessuna particolarità.

Riferimenti normativi

  • Legge 863/84
  • Legge 407/90
  • Legge 451/94
  • Legge 196/97
  • Circolare Inps n. 133/01
  • Circolare Inps n. 85/01

Related Articles