Introduzione normativa
Il Contratto Collettivo Nazionale dei Servizi Ambientali regola all’art. 30 gli aumenti periodici di anzianità e ne stabilisce la maturazione dal 1° gennaio di ogni triennio fino al raggiungimento dell’importo massimo maturabile indicato in tabella.
Il singolo aumento decorre dal 1° gennaio di ogni triennio in relazione ai mesi di servizio prestato tra il primo gennaio del primo anno del triennio e il 31/12 del terzo anno. La frazione di mese pari o superiore a 15 giorni è considerata mese intero.
Configurazioni
1 – Dal percorso di menù “Tabelle” – “Contrattuali” – “Scatti di anzianità”, configurare per ciascun livello gli scatti avendo cura di indicare:
- Tipo calcolo =11 (Scatti periodici su mese predefinito fino a concorrenza di valore massimo complessivo)
- Max importo complessivo, importo scatto orario, importo scatto mensile: come da tabelle riportate nel CCNL
- Elemento da aggiornare: indicare l’elemento retributivo riferito agli aumenti periodici
- Mese inizio calcolo: indicare 1 (gennaio)
- Anno inizio frequenza scatti: indicare l’anno dal quale iniziare a calcolare gli scatti.
2 – All’interno dell’inquadramento dei dipendenti, pag. 5, oltre ad indicare il codice scatto a cui far riferimento, è indispensabile indicare la prima data prossimo scatto. La data va impostata ogni volta che viene assunto un dipendente. Eventuali scatti già fruiti e l’importo degli scatti già maturati possono essere caricati come di consueto.
Modalità operative
SOGGETTI: Lo scatto opererà per tutti i dipendenti che presentano la configurazione nell’inquadramento alla data riportata nello stesso.
CALCOLO: L’importo dello scatto sarà suddiviso in 36esimi e moltiplicato per i mesi in cui il dipendente sia risultato in forza. Nel caso di assunzioni nel triennio, l’importo dello scatto verrà riproporzionato per i mesi in forza. La frazione di mese superiore ai 15 giorni verrà considerata mese intero. Se all’interno del triennio il dipendente è passato di livello, lo scatto verrà riproporzionato in base ai mesi di appartenenza ad ogni livello.
DATA PROSSIMO SCATTO: una volta che avrà operato il primo scatto, la data prossimo scatto verrà impostata dalla procedura.
Sospensioni
Nel caso in cui per un soggetto intervengano periodi di sospensione che non danno diritto alla maturazione dello scatto (es. periodi di aspettativa non retribuita), sarà necessario impostare la voce TM48 con valore -1 (quantità) come ricorrente a livello dipendente per tutto il periodo di sospensione valorizzandola a 1. La voce TM48 opererà in input tempi e verrà storicizzata nello storico 48 (Mesi scatti di anzianità in aumento o diminuzione). Lo storico verrà preso in considerazione per ridurre i mesi di spettanza dello scatto di anzianità.
Nel caso in cui sia necessario operare ex post per la riduzione dei mesi di maturazione dello scatto di anzianità, il valore dei mesi di riduzione va inserito all’interno dello storico 48 in modo puntuale su ogni mese.
Esempio: dipendente da gennaio a marzo in aspettativa.
MODALITA’ CORRETTA:
- Se opero in concomitanza di mese: inserire la voce TM48 nel cedolino con valore -1 per ogni mese di aspettativa
- Se opero ex post: Indicare il valore “-1” all’interno dello storico 48 in corrispondenza dei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
MODALITA’ ERRATA:
- Se opero in concomitanza di mese: inserire la voce TM48 nel cedolino con valore -3 in un unico mese.
- Se opero ex post: Indicare il valore “-3” all’interno dello storico 48 in corrispondenza di un qualsiasi mese o nel campo “Libero”.
Aumento dei mesi di maturazione degli scatti
Nel caso in cui per un soggetto debbano essere sommati altri periodi che danno diritto alla maturazione dello scatto (es. precedenti rapporti di lavoro a tempo determinato), sarà necessario operare dallo storico 48 per l’aumento dei mesi di maturazione dello scatto di anzianità. Il valore dei mesi in aggiunta va inserito all’interno dello storico 48 in modo puntuale su ogni mese da conteggiare.
Esempio: aggiungere i mesi da gennaio a marzo per un dipendente.
MODALITA’ CORRETTA: Indicare il valore “1” all’interno dello storico 48 in corrispondenza dei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
MODALITA’ ERRATA: Indicare il valore “3” all’interno dello storico 48 in corrispondenza di un qualsiasi mese o nel campo “Libero”.