Cenni preliminari
L’orario di lavoro è un insieme di parametri assegnato a cadenza giornaliera.
La configurazione degli orari di lavoro avviene dalla scelta “Archivi” – “Orari” – “Orari di lavoro“.
L’orario di lavoro può essere di due tipi: rigido o flessibile che si differenziano prevalentemente nel modo di calcolo del tempo:
- l’orario rigido predilige un calcolo basato sull’esatta corrispondenza della presenza effettuata secondo la configurazione dei turni
- l’orario flessibile invece predilige la quantità del tempo di presenza indipendentemente dal momento in cui viene effettuata.
Configurazione dell’orario di lavoro
In pag. 1 troviamo i dati fondamentali dell’orario, suddivisi in 4 sezioni:
- “Generale“: permette di configurare i dati di riferimento dell’orario quali:
- Azienda: Azienda di riferimento
- Progressivo: Numero progressivo univoco necessario per distinguere orari diversi a parità di azienda.particolare rilevanza è il tempo di
- Descrizione/Descrizione breve: Testo descrittivo dell’orario per un più diretto riconoscimento.
Particolarmente utile è il pulsante “DUPLICA/ELIMINA INTERO ORARIO” che permette di creare una copia completa dell’orario su cui si sta operando.
- “Caratteristiche“: in questo riquadro vengono configurati i dati fondamentali dell’orario, di particolare rilevanza è il tempo di presenza che deve corrispondere esattamente alla somma dei tempi assegnati tramite i turni.
Eccezione: una deroga a questa regola avviene nel caso si usi l’orario per definire solo i parametri a livello di giornata quando si vuole gestire il lavoro del dipendente tramite i turni dove il tempo di presenza deve essere impostato a 0:00.
Nella parte centrale ci sono le impostazioni per ridefinire l’orario di lavoro nel caso la giornata sia festiva o lavorativa di domenica.
I tempi eventualmente impostati nei campi “Tempo se festivo (M)/(H)” servono soltanto per liquidare la causale di festività, non per ridefinire il tempo di presenza. Per ridefinire il tempo di presenza vedere il documento specifico relativo alla gestione delle Festività. - “Parametri avanzati per orario flessibile“: se il campo “Tipo Orario” è impostato su Flessibile e il “Tempo di presenza” è 0,00 (zero), si abilita il riquadro in oggetto.
Permette di gestire il calcolo su base settimanale definendo le ore minime/massime di presenza e la quantità di assenza se il dipendente non è presente. - “Turni che compongono l’orario“: lista dei turni collegati. Un orario solitamente è composto da uno o più turni nel caso sia rigido
Nel caso sia flessibile la configurazione è senza turni e ci si basa solamente sul numero di timbrature.
In pag. 2 ci sono i parametri da configurare a livello di giornata quali il numero di timbrature obbligatorie per gli orari flessibili, i limiti di validità delle timbrature, gli arrotondamenti dei tempi e lo straordinario. Vediamoli in dettaglio.
Numero di timbrature obbligatorie
In caso di orario flessibile, consentono di assegnare il tempo di presenza secondo le seguenti regole:
- indicando il valore 0 si ottiene l’assegnazione di tutto il tempo teorico in presenza (utile per gestire i soggetti che non timbrano);
- indicando il valore 1 l’unica timbratura obbligatoria viene considerata come “gettone di presenza”, solitamente utilizzato per i dirigenti che non hanno un orario predefinito nella giornata ma solo l’obbligo di presenza;
- indicando un valore maggiore di 1 il tempo verrà calcolato come differenza tra le timbrature reali, che devono essere in numero pari;
Limiti
I limiti permettono di ignorare completamente le timbrature esterne all’intervallo impostato, solitamente vengono impostati per un intervallo [0:00]-[24:00]
Nel caso di orari con turno notturno i limiti possono essere impiegati per estendere la validità delle timbrature fino al giorno successivo, ad esempio [18:00]-[30:00] corrisponde a timbrature che arrivano fino alle ore 6 del mattino dopo.
Soglia riconoscimento timbrature
Definisce un intervallo per il riconoscimento delle timbrature che, se non specificato, vale 60 minuti. Questa impostazione serve per associare una timbratura reale alla corrispondente timbratura teorica nel caso in cui le timbrature non abbiano un verso definito, secondo un principio di vicinanza temporale e corrispondenza del verso.
Ad esempio una timbratura reale effettuata alle [8:58] viene associata alle [8:00] teoriche sempre che la soglia sia di 60 minuti.
Diminuendo la soglia, la timbratura effettuata alle [8:58] non potrà più essere associata alle [8:00] teoriche, e le [8:00] teoriche saranno considerate mancata timbratura.
La soglia di riconoscimento delle timbrature può essere configurata più dettagliatamente nei turni, dove è possibile definire una soglia prima e una soglia dopo la timbratura teorica.
Mancate timbrature
Permette di configurare il comportamento in presenza di mancate timbrature.
Questa funzionalità si abilita solo in caso di orario rigido
- indicando il valore 0 le mancate timbrature obbligatorie vengono considerate come assenti, quelle non obbligatorie presenti;
- indicando il valore 1 le mancate timbrature obbligatorie vengono considerate come presenti, quelle non obbligatorie presenti;
- indicando il valore 2 la mancanza di una sola timbratura obbligatoria su una fascia viene considerata come presente. La mancanza di entrambe le timbrature obbligatorie su una fascia viene considerata come assente;
Pausa con timbrature non obbligatorie
questa configurazione permette di gestire il comportamento della procedura in caso di orario rigido composto da due turni aventi le timbrature di pausa pranzo non obbligatorie (tipicamente timbratura in uscita del primo turno e di entrata del secondo turno con flag obbligatoria a 0)
- indicando il valore 0 la pausa è considerata non lavorata e il calcolo prosegue normalmente;
- indicando il valore 1 la pausa è considerata in presenza, per cui tutto il tempo che intercorre tra l’entrata teorica e l’uscita teorica convoglia nella causale che identifica la presenza (tipicamente “PRE”);
- indicando il valore 2 l la pausa è considerata come straordinario, per cui tutto il tempo che intercorre tra l’entrata teorica e l’uscita teorica convoglia nella causale che identifica lo straordinario;
Arrotondamento timbrature
Permette di arrotondare le timbrature effettuate dal dipendente.
È possibile configurare l’arrotondamento in eccesso o in difetto di tutte o solo di alcune timbrature impostando le flag:
- Arrot. timbrature : arrotondamento in minuti da applicare alle timbrature;
- Soglia tipo arrot. timbrature: quantità in minuti al di sopra del quale viene eseguito l’arrotondamento contrario a quello specificato nel flag “tipo arrot. timbrature”. Questa impostazione permette di arrotondare in eccesso invece che in difetto (o viceversa), nel caso il tempo da arrotondare superi una certa quantità. Sviluppato per evitare di penalizzare il dipendente. Ad esempio con un arrotondamento in difetto a 60 minuti posso “togliere” al dipendente fino a 59 minuti.;
- Arrot. tutte o solo nel turno: specificare se vanno arrotondate tutte le timbrature presenti o solo quelle che cadono all’interno di un turno;
Gestione pausa indeterminata
Questa configurazione permette una gestione avanzata del momento in cui il dipendente effettua la pausa pranzo.
&%grave; possibile gestire i seguenti casi:
- Nessuna gestione : non viene applicata alcuna gestione avanzata;
- Rigida con sottrazione del tempo minimo: Considera la pausa minima riconducendone il tempo se il dipendente ne effettua di meno. Nel caso in cui la pausa effettiva superi quella minima, la differenza è assenza;
- Rigida con sottrazione del tempo massimo: Considera la pausa massima riconducendone il tempo se il dipendente ne effettua di meno. Nel caso in cui la pausa effettiva superi quella massima, la differenza è assenza;;
- Elastica con sottrazione del tempo compreso tra minimo e massimo: Considera la pausa minima riconducendone il tempo se il dipendente ne effettua di meno. Nel caso in cui la pausa sia compresa tra minimo e massimo, la procedura sottrae quel tempo spostando l’uscita in modo che il dipendente possa recuperare il tempo di pausa oltre il minimo stabilito. Se la pausa supera il tempo massimo, l’eccedenza è assenza.;
La configurazione è disponibile sia per orari rigidi che flessibili. Su questi ultimi può essere utile per manipolare i tempi di pausa troppo brevi o lunghi.

Tipo arrotondamento tempi
Questa configurazione permette di definire il momento di arrotondamento dei tempi. La presenza è legata all’assenza, quindi automaticamente arrotondando la presenza viene arrotondata anche l’assenza della stessa quantità.
Questo effetto è chiamato quadratura e permette di avere sempre la somma dei tempi di presenza e assenza uguale al tempo di presenza teorico definito nell’orario, a meno che non sia stata configurata la flag tutto in presenza che riporta lo straordinario come presenza e quindi si potrebbe avere un tempo totale più grande delle ore lavorative definite nell’orario.
- indicando il valore 0 non vi sarà alcun tipo di arrotondamento per la presenza/assenza. Per quanto riguarda lo straordinario, la determinazione si basa sulla flag “Autorizza straordinario” impostato sui turni e sarà minutato;
- indicando il valore 1 la presenza/assenza è arrotondata prendendo il valore complessivo della giornata e verrà effettuata la quadratura in modo da garantire che TEO sia PRE+ASS. Lo straordinario è anch’esso arrotondato in giornata e i parametri di arrotondamento sono specificati dai campi di arrotondamento e tolleranza situati al di sotto del campo in analisi;
- indicando il valore 2 la presenza/assenza è arrotondata prendendo il valore complessivo della giornata e verrà effettuata la quadratura in modo da garantire che TEO sia PRE+ASS. Lo straordiario è anch’esso arrotondato ma i parametri di arrotondamento sono ricavati da ciò che è specificato sui turni (flag “Arr. Str.” e “Toll. Str.”);
Massima elasticità consentita
Impone una quantità di elasticità massima compensabile nella giornata, limitando le soglie di elasticità definite nei turni assegnati all’orario.
Si abilita solo in presenza di orari rigidi.
Tutto in presenza
La flag Tutto in presenza considere tutto il tempo derivato dalle timbrature come presenza.
Si tratta di una gestione particolare dei tempi del cartellino che non tiene conto dell’orario teorico: il tempo risultante può essere quindi maggiore di quello previsto.
Sono possibili i seguenti casi:
- indicando il valore 0 questa funzionalità non opera;
- indicando il valore 1 tutto il tempo di straordinario verrà sommato al tempo di presenza;
- indicando il valore 2 tutto il tempo di straordinario verrà sommato al tempo di presenza e verrà ignorato il tempo di assenza se parziale (la causale “ASS” non viene rilasciata ad eccezione dei giorni di assenza totale);
- indicando il valore 3 tutto il tempo di straordinario verrà sommato al tempo di presenza e verrà ignorato il tempo di assenza (la causale “ASS” viene rilasciata mai);
- indicando il valore 4 verrà inserito il tempo teorico in presenza e il tempo di presenza reale nella causale indicata nel campo “Causale tempo lavorato reale“;
Causale tempo lavorato reale
Attiva quando la flag Tutto in presenza assume il valore 4.
Serve a riportare il tempo realmente lavorato in una causale statistica, assegnando invece il tempo teorico come tempo di presenza.
Nel caso in cui si scelga l’opzione 4 senza specificare una causale, verrà inserito il tempo teorico in presenza ma nessuna causale statistica comparirà nel cartellino.
Straordinari
Straordinario massimo in giornata
Definisce la massima quantità di straordinario che è possibile riconoscere nella giornata.
L’eccedenza verrà riportata come straordinario non autorizzato o STRNOAUT.
Il campo si abilita solo se il “Tipo arrotondamento tempi” è diverso dal valore 2.
Soglia straordinario residuo
Permette di riconoscere come straordinario il tempo in eccesso residuo in giornata che per effetto degli arrotondamenti sui turni non è stato riconosciuto come straordinario.
Il campo si abilita solo se il “Tipo arrotondamento tempi” è impostato a 2.
Tolleranza, e Arrotondamento
Permettono, se valorizzati, di arrotondare tutto lo straordinario a livello di giornata, recuperando quindi tutti i residui e confrontandoli con la soglia configurata.
La tolleranza in questione permette di riconoscere lo straordinario anche qualora questo non raggiungesse la soglia per la quantità di tolleranza impostata (si veda l’esempio nel riguadro seguente) e interviene ad ogni intervallo di arrotondamento.
Queste impostazioni consentono di arrotondare lo straordinario (STR) a livello di giornata, generando un residuo (NOSTR) nel caso il tempo totale non sia un multiplo dell’arrotondamento.
Ad esempio se arrotondo uno straordinario di 71 minuti (27 in pausa pranzo e 44 la sera), con l’arrotondamento in giornata, otterrò 60 minuti di STR e 11 minuti di NOSTR.
Se non avessi arrotondato avrei ottenuto invece 30 minuti di STR e 41 (27+14) di NOSTR.
Vediamo alcuni esempi.
Impostazioni della giornata sull’orario di lavoro | Caso | Risultato | ||||
Tolleranza | Arrotondamento | STR | NOSTR | STR | NOSTR | |
0 | 30 | 90 | 41 | 120 | 11 | |
Lo straordinario viene arrotondato a 30 minuti, lo straordinario residuo viene recuperato e arrotondato a 30 minuti, che vengono sommati a quelli dello straordinario. Il residuo dell’arrotondamento ritorna ad essere straordinario residuo. | ||||||
0 | 60 | 90 | 31 | 120 | 1 | |
Lo straordinario viene arrotondato a 60 minuti, generando 30 minuti di residuo che verranno sommati ai 31 minuti già presenti. Lo straordinario residuo viene però recuperato e arrotondato a 60 minuti perchè supera la soglia impostata di 30 minuti. In questo caso si otterrà solo 1 minuto di NOSTR e 120 minuti di STR. | ||||||
3 | 30 | 0 | 28 | 30 | 0 | |
3 | 30 | 0 | 58 | 60 | 0 | |
3 | 30 | 0 | 56 | 30 | 0 | |
Lo straordinario residuo viene recuperato e arrotondato a 30 minuti anche se il valore minimo non raggiunge l’arrotondamento, ma per effetto della tolleranza è possibile considerarlo come se fosse 28+3 minuti, oppure come se l’arrotondamento fosse 30-3 minuti. Si noti come la tolleranza viene applicata ad ogni unità di arrotondamento, ma non è cumulativa, due NOSTR di 28 minuti la cui somma è 56 minuti, non può essere arrotondato a 60 minuti in quanto eccede la tolleranza 60-3 |
Compensazione Assenza con Straordinario
Compensa assenze/straordinari e Assenza massima compensabile
Questa configurazione permette di compensare automaticamente l’assenza effettuata nella giornata con lo straordinario e le sue varianti.
È possibile ad esempio compensare l’assenza con lo straordinario effettivo, perdendo quindi quest’ultimo, oppure con lo straordinario non autorizzato (STRNOAUT) o con entrambi.
Il tempo compensato confluirà in presenza (PRE) e la stessa quantità in straordinario e assenza si annullerà a vicenda.zbr /> Il campo “Assenza massima compensabile” permette di dare un limite (in minuti) alla compensazione appena analizzata.