Procedura di inserimento dei familiari a carico

A partire dall’ anno 2015 viene modificata la gestione dei familiari per quanto riguarda la determinazione della detrazioni spettanti e fruite a livello di cedolino e ai fini di una corretta compilazione dei dati richiesti nella nuova Certificazione Unica e modello 770.

Per un corretto calcolo delle detrazioni si invitano gli operatori ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni seguenti sia per quanto riguarda l’inserimento di nuovi familiari, sia per quanto riguarda i familiari inseriti in precedenza.

Regole generali per la gestione dei familiari

  • Il coniuge va sempre caricato, anche quando non a carico, deceduto o separato, perché influenza la misura delle detrazioni dei figli. In caso di matrimonio in corso d’anno, verrà indicata come data inizio validità la data del matrimonio
  • La tipologia di coniuge deve corrispondere alla reale situazione dello stesso (0= non a carico, 1= a carico, 2= deceduto o mancante, 3= separato); pertanto non è ammesso l’utilizzo del tipo coniuge 3 (separato) con il solo scopo riconoscere la detrazione intera ai figli, in quanto determinerebbe la compilazione del campo “Detrazione 100% affidamento figli” in sede di dichiarazione 770
  • I figli vanno caricati sempre a patto che siano a carico (anche per parte dell’anno)
  • Per gli altri familiari ci si comporta come per i figli
  • Qualora in corso d’anno un familiare cambi il proprio status ai fini delle detrazioni (ivi inclusa la percentuale del beneficio), è necessario chiudere la validità del familiare per indicare la cessazione di quello status senza eliminare l’anagrafica e, contestualmente, ricaricare il familiare con un nuovo progressivo (“Prog. Familiare”), specificando il suo nuovo status ed indicando come data inizio validità il giorno in cui è avvenuta la variazione. Costituiscono un’eccezione a questa regola il coniuge che ottiene la sentenza di divorzio ed il figlio che percepisce un reddito superiore a 2840,51 euro l’anno, per i quali è sufficiente chiudere la validità dello status precedente senza predisporre alcuna ulteriore configurazione
  • Nel caso non fosse possibile recuperare le date di inizio validità per il caricamento delle anagrafiche pregresse, indicare la data 01/01/1950

Esempi pratici

Primo caso: dipendente con coniuge e figli (o altri familiari) a carico

Coniuge

  • Dalla maschera dei familiari (Archivi – dipendenti – familiari) selezionare l’azienda ed il dipendente
  • Associare un numero progressivo al familiare (campo “Prog. Familiare”), 1 in caso di primo familiare inserito
  • Inserire i dati del coniuge completando tutti i campi richiesti (Cognome, Nome, Codice Fiscale, Data di nascita, Comune e Provincia di nascita)
  • All’interno del campo “Relazione di parentela” selezionare “C” (coniuge)
  • Compilare con attenzione le date inizio e fine validità. Nel caso di dipendente nuovo assunto, inserire come data inizio la data di assunzione e data fine il 31/12/2049. Nel caso di variazioni in corso d’anno, quali coniuge non più a carico, separazione o decesso, attenersi a quanto indicato nel punto 5) delle regole generali.
  • All’interno del campo “Tipologia di coniuge” selezionare il valore “1” (coniuge a carico).
  • Il campo “Perc. Detraz.” (Percentuale detrazione) verrà calcolato in automatico dal sistema.

Figli

  • Dalla maschera dei familiari (Archivi – dipendenti – familiari) selezionare l’azienda ed il dipendente
  • Associare un numero progressivo al familiare (campo “Prog. Familiare”), 2 in caso di secondo familiare
  • Inserire i dati del figlio completando tutti i campi richiesti (sono obbligatori il Codice fiscale e la data di nascita)
  • All’interno del campo “Relazione di parentela” selezionare “F” (figlio)
  • Come per il coniuge, compilare con attenzione la data inizio validità inserendo la data di nascita e, in caso di variazioni successive, inserire la data fine come indicato al punto 5). Nel caso di nascita di un figlio, come data inizio andrà inserita la data di nascita.
  • La percentuale di detrazione verrà calcolata in automatico dal sistema.

Secondo caso: dipendente con coniuge NON a carico e figli a carico

Coniuge

  • Se il coniuge è già presente in anagrafica, verificare che nel campo “Tipologia di coniuge” sia inserito il valore “0” (coniuge non a carico)
  • Se il coniuge non è presente, non è necessario caricare l’anagrafica

Figli

  • Se già presenti in anagrafica, verificare la correttezza dei dati
  • Se non presenti, l’anagrafica dovrà essere caricata come indicato nel punto b) del primo caso. Il sistema calcolerà in automatico la percentuale di detrazione spettante al 50%. Nel caso di modifica in corso d’anno, attenersi a quanto indicato nel punto 5) delle Regole generali.
  • Nel caso in cui il dipendente richieda la detrazione al 100% dei figli, si dovrà procedere con una forzatura manuale del campo “Percentuale detrazione”.

Terzo caso: coniuge deceduto

Coniuge

  • Nel caso in cui venga a mancare il coniuge, se l’anagrafica è già presente si dovrà procedere come indicato nel punto 5) delle Regole generali, indicando nel campo “Tipologia di coniuge” del nuovo status il valore “2” (coniuge mancante)
  • Se invece l’anagrafica non era stata caricata, si procederà con un nuovo inserimento, senza però l’obbligo di indicazione dei dati anagrafici ma il solo obbligo di indicazione della relazione di parentela “C” e della tipologia di coniuge “2”

Figli

  • Se già presenti in anagrafica, non si dovrà procedere con alcuna modifica e la detrazione per il coniuge verrà data in automatico al primo figlio
  • Se non presenti, si dovranno seguire le indicazioni del punto b) del primo caso

Quarto caso: dipendente non coniugato o separato

Coniuge

  • Nel caso di separazione, se il coniuge era già presente in anagrafica si procederà come indicato nel punto 5) delle Regole generali, indicando nel campo “Tipologia di coniuge” della nuova anagrafica il valore “3” (Coniuge separato non a carico)
  • Se l’anagrafica non era stata caricata, procedere con l’inserimento del coniuge indicando “C” su “Relazione di parentela” e “3” su “Tipologia di coniuge”

Figli

  • Se i figli sono già presenti in anagrafica non si dovrà procedere con alcuna modifica
  • Se non sono presenti, si dovranno seguire le indicazioni del punto b) del primo caso
  • Nel riporto dei dati dei figli nel modello 770, il sistema attiverà in automatico la casella “Detrazione 100% affidamento figli”

Quinto caso: dipendente divorziato

Coniuge

  • In caso di divorzio, se il coniuge era già presente in anagrafica è sufficiente chiudere la validità del coniuge separato indicando come data fine validità il giorno precedente la data della sentenza, questo perché viene meno il rapporto di parentela ai fini fiscali.
  • Se il coniuge non è presente, non sarà necessario caricare l’anagrafica

Figli

  • Se i figli sono già presenti in anagrafica non si dovrà procedere con alcuna modifica
  • Se non sono presenti, si dovranno seguire le indicazioni del punto b) del primo caso

Sesto caso: dipendente vedovo con un figlio a carico

Si ha diritto per il primo figlio alla detrazione prevista per il coniuge a carico quando l’altro genitore manca perché deceduto.

Coniuge

  • In caso di decesso, se il coniuge era già presente in anagrafica è necessario chiudere la validità del coniuge deceduto indicando come data fine validità il giorno del decesso.
  • Caricare un nuovo progressivo con tipologia di parentela “C” (Coniuge),  indicando i dati anagrafici del primo figlio con età maggiore. Il campo “Tipologia di coniuge” dovrà essere valorizzato con 2 “Coniuge mancante (diritto deduzione al primo figlio).

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