Versione Paghe 03.00.563 (8 marzo 2016)

Anomalie risolte

 


Incentivo L190

E’ stata corretta la formula che determinava i contributi oggetto di incentivo in base alla Legge 190. In particolare è stato tolto il contributo di finanziamento del Fondo di Integrazione Salariale (ex Fondo di Solidarietà Residuale).

La variazione avrà effetto dai cedolini del mese in corso di elaborazione che, per quanto riguarda i beneficiari dell’incentivo, vanno ricalcolati.

Distinzione tra saldo e acconto dell’addizionale comunale nei dati da altro datore di lavoro

E’ stata introdotta la distinzione tra saldo e acconto dell’addizionale comunale nell’archivio dei dati da altro datore di lavoro, che si compila anche quando un lavoratore viene riassunto presso la stessa azienda al fine di elaborare un unico conguaglio fiscale.

La distinzione tra questi dati è funzionale a una migliore esposizione degli stessi nel modello CU, in particolare per quei soggetti che intrattengono più di due rapporti di lavoro con lo stesso datore nel corso dell’anno.

Erogazione degli ANF al coniuge dell’avente diritto

Attivata la gestione che consente di erogare gli ANF al coniuge non dipendente con la corretta esposizione nell’UniEmens. Di seguito le istruzioni per una corretta configurazione dei soggetti.

1 – Inquadramento dei soggetti

Caricare l’anagrafica e l’inquadramento del coniuge percettore degli ANF in quanto si dovrà elaborare un cedolino in capo a questo soggetto per l’erogazione dell’assegno. Si consiglia di partire da archivi vuoti, evitando qualsiasi duplicazione. In particolare nell’inquadramento si dovrà indicare:

  • il valore “1” sul campo “coniuge percettore ANF” (pag.1);
  • il valore “AF” sul campo “Qualifica” (pag.2);
  • la data di inizio del diritto al percepimento degli ANF nel campo “Data assunzione“;
  • il valore “0” nel campo “Tipo rapporto di lavoro” (pag.2);
  • tutti i dati relativi alla quantificazione degli ANF (pag.3)
  • il valore “-1” nel campo “Modalità scelta dest TFR” (pag.3);
  • nessun dato contrattuale in pag.4 ad esclusione della mansione che potrebbe essere una dicitura del tipo “Coniuge percettore di ANF“;
  • i dati relativi al pagamento (pag.5);
  • nessun dato fiscale in pag.6 ad esclusione del valore “1” nel campo “Esenzione fiscale“;
  • nessun dato nelle pagg.7, 8, 9.

Sempre in capo al coniuge percettore degli ANF si dovrà creare una posizione Inps agganciata alla stessa posizione aziendale a cui appartiene il dipendente che richiede l’assegno per il nucleo familiare, priva sia di qualsiasi informazione relativa agli inquadramenti contributivi, sia della sigla ex DM/10

Relativamente al dipendente che richiede gli ANF si dovrà indicare in pag.3 del suo inquadramento il codice dipendente che identifica il coniuge percettore nel campo “Cod. coniuge perc. ANF“.

2 – Flusso operativo

Durante la preparazione del cedolino del dipendente che richiede gli ANF verrà rilasciata la voce TG05 che quantifica i giorni per gli assegni familiari secondo normali regole dettate dall’Inps.

Durante il calcolo del cedolino del coniuge percettore degli ANF verrà trasferita automaticamente la voce TG05 presente nel dipendente che richiede gli ANF in modo da valorizzare correttamente l’importo spettante. Condizione necessaria è che il calcolo del cedolino del coniuge percettore delgi ANF venga effettuato dopo la preparazione del cedolino del dipendente che richiede gli ANF.

Entrambi i soggetti produrranno un proprio DM/10 dipendente, ciascuno contenente i righi di propria competenza

Per quanto riguarda l’UniEmens il coniuge percettore degli ANF non produrrà nessuna denuncia ma gli importi degli ANF da lui percepiti confluiranno nella denuncia del dipendente che richiede gli ANF.

Menu gestione cedolino

Dal menu che compare quando si accede alla maschera di gestione del cedolino sono state tolte le 2 frecce azzurre che consentivano di spostarsi velocemente da un cedolino al successivo o al precedente.

Motivo di tale scelta è stato la revisione della modalità di accesso ai dati della maschera per aumentarne la velocità di apertura quando viene richiamata dal centro di controllo. La nuova modalità rende di fatto impossibile lo spostamento da un cedolino all’altro senza passare per lo stesso centro di controllo.

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