Versione Paghe 04.16.1701 (02 settembre 2016)

Nuove funzionalità

  1. Stampa retribuzioni differite
  2. Revisione compilazione tempi del cedolino

Anomalie risolte

  1. Stampa dati assistenza fiscale
  2. Compilazione settimane nell’Uniemens

 

Stampa retribuzioni differite

A partire da questa versione la stampa del castelletto delle retribuzioni differite può essere personalizzata a livello di ogni singola azienda utilizzando la configurazione presente in “Archivi” – “Aziende” – “Retrib. Differite …”.

Sarà possibile, pertanto, derogare in merito ad alcuni comportamenti predefiniti dell’applicazione e che sono documentati in “Tabelle” – “Contrattuali” – “Retrib. Differite (classificazione)”.

Più precisamente, sarà possibile personalizzare la descrizione che compare nel cedolino e nei prospetti di riepilogo (tenendo presente che nel cedolino il numero di caratteri visualizzabili va da 20 a 24 circa) e, limitatamente al cedolino, scegliere la riga di stampa nel castelletto in cui visualizzare quella specifica retribuzione differita.

Relativamente a quest’ultima opzione è bene precisare quali sono gli effetti delle possibili configurazioni a livello azienda:

  1. Se la retribuzione differita NON viene configurata a livello azienda (cioè non è presente in “Archivi” – “Aziende” – “Retrib. Differite …”), si applica la configurazione generale
  2. Se la retribuzione differita viene configurata a livello azienda indicando 0 (zero) nel campo “Riga di stampa nel cedolino” (pag.2), questa scomparirà dal castelletto solo per l’azienda interessata; la riga zero, infatti, sta a indicare la scelta di non stampare quella retribuzione nel castelletto
  3. Se la retribuzione differita viene configurata a livello azienda indicando nel campo “Riga di stampa nel cedolino” (pag.2) un numero compreso tra 1 e 6 allora verrà stampata nel rigo del castelletto del cedolino corrispondente a quel numero; in questo caso è bene prestare attenzione alle segnalazioni prodotte dall’applicazione, la quale avvisa se c’è un conflitto tra il rigo scelto per la stampa e le impostazioni a livello generale (in caso di conflitto prevale sempre quanto indicato nella configurazione aziendale). Un esempio di conflitto: a livello generale nel rigo 1 vengono stampate le ferie; se a livello azienda configuriamo la banca ore e indichiamo che la vogliamo stampata nel rigo 1, il cedolino stamperà la situazione della banca ore e le ferie spariranno.

Revisione compilazione tempi del cedolino

Rilasciamo un aggiornamento che migliora la compilazione dei tempi da esporre nel cedolino e dichiarare nell’Uniemens. I nuovi calcoli mantengono l’approccio precedente ma interagiscono maggiormente con il foglio presenze (qualora questo risulti compilato prima della preparazione del cedolino) soprattutto per quanto riguarda i seguenti dati:

  • Ore/Giorni lavorati: tiene conto delle causali di tipo “Straordinario”, di quelle di tipo “Assenza giustificata e ingiustificata” e di quelle di tipo “Assenza indennizzata da enti”;
  • Ore/Giorni retribuiti: tiene conto delle causali di tipo “Straordinario” di quelle di tipo “Assenza ingiustificata”;
  • Ore o Giorni minimale Inps: tiene conto delle causali di tipo “Assenza ingiustificata” e di tipo “Assenza indennizzata da enti” (tranne quando sono presenti delle pratiche perché in quel caso, come avveniva in precedenza, la riduzione di ore e giorni avviene sulla base dei dati espressi nella liquidazione mensile della pratica stessa);
  • Giorni per detrazioni fiscali: tiene conto delle causali di tipo “Assenza ingiustificata” riducendo i giorni detrazioni quando l’assenza ingiustificata copre l’intera giornata (ad esempio in caso di permesso non retribuito, aspettativa non retribuita, ecc.)

Oltre a questo, è stato affinato il rilascio delle voci per alcune tipologie di dipendenti, come ad esempio i soci artigiani e del commercio.

Stampa dati assistenza fiscale

La stampa dei dati relativi all’assistenza fiscale includeva i 730-4 annullati ed escludeva invece i rettificativiè stata sistemata.

Compilazione settimane nell’Uniemens

In caso di assenza con intervento da parte dell’Inps possono capitare dei mesi (come ad esempio luglio 2016) in cui l’ultimo giorno coincide con DOMENICA, per cui la settimana è costituita da 1 solo giorno caratterizzato da assenza di orario teorico e di retribuzione c/azienda, con presenza o meno di retribuzione c/inps.

In questi casi il software dichiarava la settimana come interamente retribuita (X), delegando alla comunicazione del mese successivo il compito di trasmettere all’Istituto la reale copertura contributiva.

Questo approccio genera un errore da parte del software di controllo dell’Inps nel momento in cui nel mese non c’è imponibile previdenziale (caso tipico è la maternità facoltativa).

E’ stata modificata la compilazione della copertura delle settimane costituite dalla sola DOMENICA senza retribuzione c/Azienda e senza orario di lavoro dichiarandole interamente non retribuite (1).

 

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