Versione Paghe 04.16.1804 (28 settembre 2016)

Nuove funzionalità

  1. Stampa retribuzioni differite
  2. Revisione compilazione tempi del cedolino
  3. Gestione malattia e maternità per dipendenti sospesi
  4. Arretrati FSBA
  5. Causale statistica NFOR in Uniemens

Anomalie risolte

  1. Stampa dati assistenza fiscale
  2. Compilazione settimane nell’Uniemens
  3. Contributo per il finanziamento del Fondo Integrazione salariale
  4. Arretrati ex DMA nel flusso Uniemens
  5. Calcolo Indice Istat a partire dal coefficiente mensile
  6. Compilazione giorni e settimane nell’Uniemens in presenza del codice statistico NFOR

Stampa retribuzioni differite

A partire da questa versione la stampa del castelletto delle retribuzioni differite può essere personalizzata a livello di ogni singola azienda utilizzando la configurazione presente in “Archivi” – “Aziende” – “Retrib. Differite …”.

Sarà possibile, pertanto, derogare in merito ad alcuni comportamenti predefiniti dell’applicazione e che sono documentati in “Tabelle” – “Contrattuali” – “Retrib. Differite (classificazione)”.

Più precisamente, sarà possibile personalizzare la descrizione che compare nel cedolino e nei prospetti di riepilogo (tenendo presente che nel cedolino il numero di caratteri visualizzabili va da 20 a 24 circa) e, limitatamente al cedolino, scegliere la riga di stampa nel castelletto in cui visualizzare quella specifica retribuzione differita.

Relativamente a quest’ultima opzione è bene precisare quali sono gli effetti delle possibili configurazioni a livello azienda:

  1. Se la retribuzione differita NON viene configurata a livello azienda (cioè non è presente in “Archivi” – “Aziende” – “Retrib. Differite …”), si applica la configurazione generale
  2. Se la retribuzione differita viene configurata a livello azienda indicando 0 (zero) nel campo “Riga di stampa nel cedolino” (pag.2), questa scomparirà dal castelletto solo per l’azienda interessata; la riga zero, infatti, sta a indicare la scelta di non stampare quella retribuzione nel castelletto
  3. Se la retribuzione differita viene configurata a livello azienda indicando nel campo “Riga di stampa nel cedolino” (pag.2) un numero compreso tra 1 e 6 allora verrà stampata nel rigo del castelletto del cedolino corrispondente a quel numero; in questo caso è bene prestare attenzione alle segnalazioni prodotte dall’applicazione, la quale avvisa se c’è un conflitto tra il rigo scelto per la stampa e le impostazioni a livello generale (in caso di conflitto prevale sempre quanto indicato nella configurazione aziendale). Un esempio di conflitto: a livello generale nel rigo 1 vengono stampate le ferie; se a livello azienda configuriamo la banca ore e indichiamo che la vogliamo stampata nel rigo 1, il cedolino stamperà la situazione della banca ore e le ferie spariranno.

Revisione compilazione tempi del cedolino

Rilasciamo un aggiornamento che migliora la compilazione dei tempi da esporre nel cedolino e dichiarare nell’Uniemens. I nuovi calcoli mantengono l’approccio precedente ma interagiscono maggiormente con il foglio presenze (qualora questo risulti compilato prima della preparazione del cedolino) soprattutto per quanto riguarda i seguenti dati:

  • Ore/Giorni lavorati: tiene conto delle causali di tipo “Straordinario”, di quelle di tipo “Assenza giustificata e ingiustificata” e di quelle di tipo “Assenza indennizzata da enti”;
  • Ore/Giorni retribuiti: tiene conto delle causali di tipo “Straordinario” di quelle di tipo “Assenza ingiustificata”;
  • Ore o Giorni minimale Inps: tiene conto delle causali di tipo “Assenza ingiustificata” e di tipo “Assenza indennizzata da enti” (tranne quando sono presenti delle pratiche perché in quel caso, come avveniva in precedenza, la riduzione di ore e giorni avviene sulla base dei dati espressi nella liquidazione mensile della pratica stessa);
  • Giorni per detrazioni fiscali: tiene conto delle causali di tipo “Assenza ingiustificata” riducendo i giorni detrazioni quando l’assenza ingiustificata copre l’intera giornata (ad esempio in caso di permesso non retribuito, aspettativa non retribuita, ecc.)

Oltre a questo, è stato affinato il rilascio delle voci per alcune tipologie di dipendenti, come ad esempio i soci artigiani e del commercio.

Gestione malattia e maternità per dipendenti sospesi

In caso di malattia insorta durante lo stato di sospensione, l’Inps prevede che l’indennità venga corrisposta in misura pari ai 2/3 delle misure prima indicate, sempreché la malattia insorga entro i 60 giorni dalla sospensione del rapporto di lavoro.

Questa particolare gestione è stata implementata appoggiandola ai campi presenti in pagina 2 dell’inquadramento dipendente che identificano la sospensione.

Arretrati FSBA

Rilasciata la nuova voce L25G per trattenere gli arretrati FSBA dovuti ad alcuni enti bilaterali tra cui l’EBAV e l’EBIART.

Causale statistica NFOR in Uniemens

La voce LS01 propedeutica a generare la causale NFOR nell’Uniemens per i soggetti non in forza ai quali vengono corrisposte ulteriori retribuzioni viene rilasciata automaticamente durante la preparazione del cedolino a patto che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  1. il mese in elaborazione deve essere successivo alla data di cessazione;
  2. il dipendente deve avere una posizione Inps valida nel mese e una relativa qualifica per l’esposizione nell’Uniemens;
  3. il dipendente deve avere il campo “Opzioni Emens” della posizione contributiva Inps con un valore diverso da 1 (che inibisce la produzione della denuncia Uniemens).

Stampa dati assistenza fiscale

La stampa dei dati relativi all’assistenza fiscale includeva i 730-4 annullati ed escludeva invece i rettificativiè stata sistemata.

Compilazione settimane nell’Uniemens

In caso di assenza con intervento da parte dell’Inps possono capitare dei mesi (come ad esempio luglio 2016) in cui l’ultimo giorno coincide con DOMENICA, per cui la settimana è costituita da 1 solo giorno caratterizzato da assenza di orario teorico e di retribuzione c/azienda, con presenza o meno di retribuzione c/inps.

In questi casi il software dichiarava la settimana come interamente retribuita (X), delegando alla comunicazione del mese successivo il compito di trasmettere all’Istituto la reale copertura contributiva.

Questo approccio genera un errore da parte del software di controllo dell’Inps nel momento in cui nel mese non c’è imponibile previdenziale (caso tipico è la maternità facoltativa).

E’ stata modificata la compilazione della copertura delle settimane costituite dalla sola DOMENICA senza retribuzione c/Azienda e senza orario di lavoro dichiarandole interamente non retribuite (1).

Contributo per il finanziamento del Fondo Integrazione salariale

E’ stato corretto il test che faceva scattare i contributi I036 e I037 in modo tale che siano esclusi anche i lavoratori svantaggiati soci di cooperativa, identificati dai tipi contribuzioni Inps “19” e “29”.

Arretrati ex DMA nel flusso Uniemens

E’ stata corretta l’esposizione degli arretrati ex DMA nel flusso Uniemens. Il problema si generava quando gli arretrati riguardavano più mensilità da comunicare nello stesso flusso telematico.

Calcolo Indice Istat a partire dal coefficiente mensile

E’ stato corretto il calcolo dell’Indice Istat a partire dal coefficiente mensile perché in alcuni casi (come ad esempio a luglio 2016) non si calcolava la parte variabile (75% della percentuale di variazione rispetto a dicembre dell’anno precedente).

Compilazione giorni e settimane nell’Uniemens in presenza del codice statistico NFOR

In presenza del codice statistico NFOR non vanno compilate le giornate e le settimane dell’Uniemens.

 

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