Versione Paghe 04.17.0105 (13 gennaio 2017)

Nuove funzionalità

  1. Cambio anno
  2. Nuovi codici storici
  3. Gestione codici comune e regione nell’inquadramento dipendente
  4. Aggiornamenti per la gestione dell’Edilizia

Anomalie risolte

  1. Predisposizione archivio DMA per invio con Uniemens

Cambio anno

Con questa revisione è disponibile il cambio anno, che si fa carico dei seguenti aggiornamenti:

  • Nuovi limiti per l’applicazione della detassazione (redditi fino a 80.000€ e Premio di Risultato detassabile fino a 3.000/4.000 €)
  • L’aliquota contributiva per la Gestione Separata Inps per i soggetti non iscritti ad alcuna forma di previdenza obbligatoria passa da 31,72% a 32,72%. Resta invariata l’aliquota del 24% per i soggetti titolari di pensione o iscritti a una forma di previdenza obbligatoria
  • Dal 1° gennaio sono uscite di scena la mobilità e la disoccupazione speciale edile. Gli effetti della loro eliminazione (ex comma 71, articolo 2, legge 92/12), unitamente all’abrogazione degli incentivi per l’assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità (vedi messaggio Inps n.99 dell’11-1-2017). La soppressione dei due ammortizzatori sociali determina il venir meno dei relativi oneri contributivi. Sul fronte della mobilità dal 2017 non sono più dovuti il contributo ordinario di mobilità art. 16, c. 2, lett. a), legge n. 223/91, pari allo 0.30% della retribuzione imponibile, e il contributo aggiuntivo per il trattamento speciale DS per l’edilizia art. 15 legge n. 427/75, pari allo 0.80% della retribuzione imponibile. L’azzeramento dell’aliquota di mobilità viene effettuato automaticamente dalla procedura di cambio anno, mentre quello del trattamento speciale DS per l’edilizia va gestito manualmente.

Nuovi codici storici

Nelle legge di bilancio 2017 è previsto che il Premio di Risultato convertito in previdenza complementare o assistenza sanitaria integrativa non concorre a formare il limite di deducibilità. Questo significa che questi importi dovranno essere trattati con apposite voci che esprimono una deducibilità totale (Tipo deducibilità = 1); queste voci devono essere ventilate nei due nuovi storici creati allo scopo che rendono disponibili le informazioni alla CU che sicuramente ne chiederà la rendicontazione.

Questi i nuovi codici storici:

  • 320 Premio di risultato c/Prev.Compl. (Welfare)
  • 321 Premio di risultato c/Assist.Integ. (Welfare)

Gestione codici comune e regione nell’inquadramento dipendente

A partire da questa revisione i codici in oggetto, presenti in pag.8 dell’inquadramento del dipendente, non saranno più gestibili manualmente, fatta eccezione per il codice comune relativo all’anno precedente.

L’applicazione, durante la preparazione del cedolino, gestirà in automatico la coerenza di questi dati con l’indirizzo di residenza, applicando le seguenti regole:

  1. Per prima cosa viene verificata l’esistenza del codice comune anno precedente: se non è presente, viene impostato desumendolo dal comune di residenza presente in anagrafica;
  2. Poi viene aggiornato sempre il codice regione anno precedente per renderlo coerente con il relativo codice comune;
  3. A questo punto entra in gioco la data di variazione della residenza eventualmente impostata nell’anagrafica del dipendente, e si procede con i seguenti aggiornamenti:
    1. Se c’è una data di variazione e l’anno indicato nella data è antecedente al periodo che sto elaborando il comune anno corrente dell’inquadramento viene allineato al comune di residenza presente in anagrafica;
    2. Lo stesso allineamento viene effettuato se stiamo elaborando il mese di gennaio e la data di variazione è il primo gennaio dell’anno in elaborazione;
    3. Nel caso in cui, invece, non sia presente alcuna data di variazione della residenza, il comune anno corrente sarà sempre allineato al comune anno precedente.
  4. Infine, viene aggiornato sempre il codice regione anno corrente per renderlo coerente con il relativo codice comune.

 Aggiornamenti per la gestione dell’Edilizia

Creato un nuovo campo nella posizione contributiva aziendale che si attiva solo per le Casse Edili. Il campo, richiesto dal telematico MUT, si chiama “CCNL Applicato” e si trova nella pagine denominata “Edilizia”.

Sono stati aggiornati anche i codici che identificano i dati richiesti dal MUT e conseguentemente anche le ventilazioni che collegano le voci a questi codici (corrispondenti ad altrettanti dati richiesti dal flusso telematico). La novità è che ora è possibile ventilare nel MUT, oltre alle solite voci generali e contributive, anche le basi e gli elementi retributivi, i totalizzatori e le causali del foglio presenze.

E’ stata riscritta completamente la gestione del MUT allineandola alla versione 2.3.3. Il rilascio attuale è ancora in versione di test per verificarne la compatibilità col sistema MUT. Le particolarità introdotte dalla CNCE sono tali che non consentono il rilascio di una configurazione generica valida per tutte le informazioni richieste dalla denuncia; sono necessarie, infatti, alcune configurazioni specifiche per poter gestire al meglio dati particolari come ad esempio la distinzione tra Ferie e Permessi goduti di competenza dell’anno corrente o dell’anno precedente.

 Predisposizione archivio DMA per invio con Uniemens

Corretta la compilazione del campo “Numero mensilità” che in caso di erogazione della tredicesima su cedolino separato esponeva un valore doppio.

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