La variazione delle posizioni contributive deve essere fatta operando sempre sulle date di inizio/fine validità. In questo caso è necessario operare come segue:
- Chiudere la posizione contributiva attuale impostando la data fine corretta
- Duplicare la posizione contributiva anteriore inserendo le nuove date di validità (le stesse devono essere sempre consequenziali) e inserendo come Progressivo Periodo il valore 2.
Se la variazione è solo da impiegato a operaio (o viceversa) è sufficiente variare i seguenti campi:
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- Pag. 1 – Inquadramento contributi: l’ultimo numero inserito nell’inquadramento contributi fa riferimento alla qualifica: 1 se operaio, 2 se impiegato. Esempio: posizione contributiva “INPS.01.34a.1” se operaio, “INPS.01.34a.2” se impiegato
- Pag. 2 – Sigla ctr. q.B DM/10 Inps: Esempio “1210” se operaio, “2210” se impiegato o “1000” se operaio, “2000” se impiegato.
- Pag. 2 – Qualifica: operaio o impiegato.
Se varia anche la posizione aziendale, oltre ai tre campi elencati in precedenza sarà necessario variare:
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- Pag. 1 – Posizione azienda
- Inquadramento contributi: in questo caso non varierà solo l’ultimo numero (indicativo della qualifica), ma anche gli altri suffissi che fanno riferimento alla posizione aziendale.
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