In corrispondenza di ciascun evento figurativo, deve essere riportato nell’elemento un valore pari all’importo della “retribuzione persa” dal lavoratore in conseguenza dell’evento, intendendo per tale, non l’importo della eventuale indennità economica anticipata per conto dell’Istituto, ma l’ammontare della retribuzione che sarebbe stata assoggettata a contribuzione se il lavoratore avesse prestato la normale attività durante il periodo per il quale si è invece verificata l’assenza.
A livello pratico, la differenza di accredito che viene compilata in corrispondenza delle settimane nella dichiarazione Uniemens, viene calcolata all’interno delle pratiche (se presenti) degli eventi di malattia, maternità, infortunio per le quali ci sia stata un indennizzo da parte dell’ente.
La differenza di accredito si trova nel prospetto di liquidazione della pratica (scheda “Liquidazione”, bottone “Liq. mese”) e viene calcolata come segue:
Diff. accredito = Retribuzione intera - Integrazione mese c/azi - carenza mese
Nell'esempio riportato: 534,45 - 109,28 - 229,05 = 196,12
La retribuzione intera è data dalle basi retributive presenti nella pratica (scheda Retribuzione – “Basi retributive”) e viene calcolata all’interno della sezione “Liquidazione” – “Giornate”. L’importo della base retributiva viene moltiplicato per il numero delle giornate coperte dall’evento in cui sarebbe spettata la retribuzione (esempio schermata in basso). Il totale, riportato in basso, viene quindi riportato nel prospetto di liquidazione.
La retribuzione intera può essere massimizzata alla retribuzione teorica nel caso in cui l’assenza per evento copra l’intero mese.
ATTENZIONE: nel caso in cui la differenza di accredito risultante dal calcolo risultasse maggiore rispetto alla retribuzione intera, verrà rapportata a quest’ultima.